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La decisione

Figli di coppie gay, ricorso alla Corte costituzionale per il concetto di maternità

Secondo i giudici le leggi «impediscono l'attribuzione al nato dello status di figlio anche alla madre intenzionale, non solo a quella biologica»

Figli di coppie gay, ricorso alla Corte costituzionale per il concetto di maternità

LUCCA. Nuovo ricorso alla Corte costituzionale sollevato dal tribunale di Lucca per la vicenda che riguarda il riconoscimento dei figli a una coppia omosessuale. Il Tribunale, rifacendosi al "monito della Corte costituzionale" che nel gennaio 2021 aveva invitato il Parlamento a intervenire sul tema ritenendo "non più tollerabile il protrarsi dell'inerzia legislativa", ha trasmesso gli atti alla Consulta perché si pronunci sulla legittimità costituzionale degli articoli 8 e 9 della legge 40/2004 e dell'art. 250 codice civile laddove "impediscono l'attribuzione al nato dello status di figlio anche alla madre intenzionale" non solo a quella biologica.

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