Tutte le novità
Roma
12 Ottobre 2024 - 16:49
Manifestanti in corteo
Manifestanti pro Palestina di nuovo in corteo a Roma per chiedere lo stop ai bombardamenti su Gaza. In cinquemila sono arrivati a piazza Vittorio, ultima tappa del corteo autorizzato per oggi 12 ottobre nella Capitale.
"Siamo tutti antisionisti" il coro dai megafoni in strada. "Vergogna pupazzi" quello intonato dai manifestanti al passaggio su viale Aventino e indirizzato alla Fao, per aver tolto tutte le bandiere degli Stati, solitamente esposte sulle aste sopra la cancellate. All’angolo con viale delle Terme di Caracalla, infatti, alcuni attivisti avevano recentemente strappato la bandiera israeliana dalla sede che ospita l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura nella Capitale. "Hanno tolto le bandiere. Ma non importa. Noi alla luce del sole alziamo quelle palestinesi", gridano gli attivisti.
Dal furgone che guida il corteo verso piazza Vittorio, gli organizzatori della manifestazione scandiscono: "Levate le bandiere della pace. Noi non vogliamo la pace, vogliamo la libertà. Non vogliamo stringere le mani a Israele".
Il corteo pro Palestina raggiunge via Merulana al coro di "Ora e sempre resistenza". Sfilano, accanto alle bandiere palestinesi quella del Libano e della pace. "Intifada fino alla vittoria - risuona dal megafono - Israele sionista, Israele fascista, Stato terrorista". Ad attendere i manifestanti anche l'Anpi.
Su uno dei cartelli esposti al corteo, arrivato nel frattempo a piazza Vittorio, è scritto: "Con Hamas fino alla vittoria". Mentre i manifestanti intonano il coro "Sionisti peggio dei nazisti", in un altro cartello, retto da un uomo con la bandiera della pace sulle spalle, si legge: "Avete superato i nazisti. Fosse Ardeatine: 10 per ogni ucciso a via Rasella. Gaza: 35 per ogni ucciso il 7 ottobre".
Corteo a Milano
Corteo di 1.500 manifestanti pro Palestina anche a Milano, al grido di "Palestina Libera. Israele fascista, Stato terrorista". Esposti anche diversi striscioni, tra i quali "Contro NATO e sionismo", "Con la resistenza palestinese al fianco dei popoli che lottano".
"Siamo contro questo governo che sta inviando armi a questi assassini, fai un passo avanti signora Meloni. Non ci serve più giustizia, vogliamo vendetta", le parole di una donna palestinese in Italia, dette mentre il corteo giungeva in zona stazione Centrale.
Manifestazione a Napoli
Due striscioni calati da Palazzo Reale “contro la guerra e contro il G7 della difesa a Napoli", è stata invece l'iniziativa di protesta di un gruppo di attivisti della rete contro la guerra. «In un palazzo che si prepara ad essere blindato per creare la solita zona rossa in cui si rinchiuderanno i sette ministri della difesa», hanno spiegato gli attivisti.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo