"Sdegno" per l'oltraggio alla targa alla memoria di Norma Cossetto

CASTELLAMMARE DI STABIA. “Sdegno” è quanto esprime il coordinatore regionale per la Campania dell’associazione “Unione degli Istriani”, Giuseppe Sartore, a seguito del danneggiamento, avvenuto a Castellammare di Stabia, della “Panchina tricolore” dalla quale è stata asportata la targa commemorativa di Norma Cossetto. “Questo atto – scrive in una nota Sartore - oltre a essere un gesto di vandalismo, costituisce un grave oltraggio alla memoria di Norma Cossetto, Medaglia d’Oro al Merito Civile, vittima delle atrocità delle foibe e simbolo del dramma dell'esodo giuliano-dalmata”.

Sartore fu promotore dell’iniziativa di esporre la targa commemorativa in un’aiuola nella Villa Comunale di Castellammare di Stabia. "La rimozione della targa dedicata a Norma Cossetto – aggiunge - è un attacco al ricordo di una pagina dolorosa della nostra storia. Un gesto che non possiamo tollerare, perché colpisce la memoria di una giovane donna e dei valori che questa panchina rappresenta: rispetto, giustizia e unità. Mi auguro che si agisca con prontezza per ripristinare quanto prima questo simbolo di memoria collettiva”.

E prosegue: “L'amministrazione comunale, inclusi il sindaco e gli assessori competenti, è stata prontamente allertata, e si attende un intervento per ristabilire l'integrità del luogo e assicurare che atti simili non si ripetano. L'inaugurazione della panchina tricolore, avvenuta con la partecipazione delle autorità locali, aveva l'intento di onorare Norma Cossetto e tutte le vittime della violenza e delle ingiustizie storiche che segnarono il secolo scorso”.

Giuseppe Sartore ha inoltre invitato la comunità “a unirsi in difesa della memoria e a fare in modo che questi atti di inciviltà non offuschino l'importanza del ricordo”.

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