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Settantasette migranti salvati al largo di Lampedusa

Laura Marmorale, presidente di Mediterranea Saving Humans: "Necessario continuare a tenere gli occhi aperti sul Mediterraneo Centrale"

Settantasette migranti salvati al largo di Lampedusa

LAMPEDUSA. Questa notte la barca a vela Safira impegnata nella #Missione20 della Ong Mediterranea Saving Humans ha effettuato un intervento di soccorso cruciale, salvando 77 persone in pericolo di vita in acque internazionali.

Le vittime, in fuga dalla Libia, erano a bordo di un gommone partito tre giorni fa da Zuara, rimasto alla deriva in avaria e in imminente pericolo di affondare, a 36 miglia da Lampedusa. L’allerta è scattata grazie alla segnalazione dell’organizzazione umanitaria Alarm phone, che ha guidato il team di soccorso verso la posizione critica del gommone. Le operazioni di recupero si sono rivelate estremamente difficili, non solo a causa delle precarie condizioni in cui si trovavano i migranti, sfiniti e in preda al panico, ma anche per lo stato del gommone stesso, già inondato d'acqua e a rischio di affondamento.

Il team sanitario a bordo ha dovuto affrontare un'emergenza medica significativa: una donna, gravemente intossicata dalle esalazioni del carburante, ha ricevuto cure immediate e, fortunatamente, ora è stabilizzata. Tra i 77 migranti salvati ci sono anche tre bambini piccoli, di età compresa tra i 2 e i 4 anni, che ora sono al sicuro e sotto la protezione del personale a bordo della nave Safira, che sta navigando verso nord. Nonostante i tentativi di comunicazione con le autorità maltesi, che non hanno dato alcuna risposta, il team di Mediterranea ha richiesto assistenza alle autorità italiane. Poche ore fa, la situazione si è finalmente sbloccata: Lampedusa è stata designata come Porto Sicuro di sbarco, permettendo così di garantire un approdo sicuro per le persone soccorse.

“Nonostante i continui attacchi al soccorso civile, nonostante le reiterate dichiarazione del Ministro degli Interni sulla diminuzione dei flussi migratori lunga la rotta del Mediterraneo grazie agli scellerati accordi tra Libia e Tunisia, l’importantissima operazione di soccorso di questa notte dimostra quanto sia necessario continuare a tenere gli occhi aperti sul Mediterraneo Centrale e su tutte le frontiere fino a che il diritto alla libera circolazione e alla vita sicura non sarà garantito per tutti” dichiara Laura Marmorale, presidente di Mediterranea Saving Humans, organizzazione non governativa (ONG) attiva in Italia, Europa e Stati Uniti che si impegna a monitorare e intervenire nei soccorsi in mare, fornendo assistenza umanitaria a coloro che si trovano in pericolo, e lavora per sensibilizzare l'opinione pubblica sui diritti dei migranti.

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