Tutte le novità
15 Settembre 2018 - 23:24
Vergogna via social contro Chiara Bordi, la 18enne concorrente di Miss Italia
ROMA. "Fai schifo, vattene a casa e non fare pena agli italiani che ti votano xke sei storpia". Sono i pesanti insulti arrivati via social a Chiara Bordi, la 18enne di Tarquinia (Viterbo), concorrente di Miss Italia, che sfilerà sulla passerella del concorso di bellezza con una protesi alla gamba sinistra dopo essere stata vittima 5 anni fa di un incidente in motorino. A scriverli una donna di nome Mirella alla quale Chiara, studentessa dell’ultimo anno del liceo classico e barista nel periodo estivo, ha deciso di rispondere con un lungo post pubblicato nelle Stories di Instagram. "A me il commento della 'signora' - scrive la 18enne - scivola completamente addosso. Mi dispiace molto per lei perché a me mancherà pure un piede ma a lei manca cervello e cuore, e quelle - sottolinea - sono le uniche due vere qualità che, secondo me, contano".
"Dietro tutta questa cattiveria - continua - si nasconde frustrazione e insoddisfazione personale di gente che, invece di lottare contro i lati negativi della propria vita e cambiarli, preferisce cercare di scoraggiare gli altri e portarli al loro stesso livello. È molto più facile stare dietro a un computer a insultare i traguardi altrui che alzarsi e combattere contro la vita, per poi godersela". "L’unica cosa che mi sembra assurda - osserva Chiara - è il dover leggere certe critiche da parte di una persona cresciuta e adulta e stare qui io, 18 anni, a 'giustificarla'. E mi dispiace il fatto - aggiunge - che le sia arrivato come messaggio il 'votatemi perché sono storpia' e non il 'guardatemi, mi manca un piede ma non ho paura di mostrarmi al mondo'. Cosa che - scrive con amarezza la Miss - molte persone purtroppo non fanno perché più fragili, e impauriti da commenti di persone come la nostra Mirella".
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo