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Turismo e Sanità

A Castellammare di Stabia un'associazione civica si interroga e agisce

"Cento per Stabia" brinda al Natale all'insegna dell'impegno per il territorio

A Castellammare di Stabia un'associazione civica si interroga e agisce

CASTELLAMMARE DI STABIA. È stato più di un incontro per scambiarsi gli auguri tra amici. Al ristorante “Mafalda”, dello chef Andrea Di Martino, i “Cento per Stabia” hanno brindato al Natale e a un prospero futuro per la città, per la quale i componenti dell’associazione hanno costituito due “commissioni” di studio: Turismo e Sanità. Nando Martino, per la Commissione Turismo, ha spiegato che in questo momento è in pieno svolgimento una ricognizione delle strutture ricettive sul territorio: «Entro due o tre mesi vorremmo - ha detto Martino - realizzare una “fotografia” di Castellammare sotto il profilo economico, degli arrivi e della qualità del turismo che arriva. Ci siamo divisi i compiti per raccogliere dati su albergatori, associazioni, b&b, agenti di viaggio, ristoratori. Cioè tutti quelli che contribuiscono allo sviluppo e alla produttività del comparto». «Poi, con i dati alla mano - ha aggiunto Martino - avremmo in mente di organizzare un convegno con la partecipazione di tutti questi operatori, gli enti pubblici, i responsabili dei musei eccetera, per suscitare un confronto tra tutti e, da lì, far scaturire iniziative e stimoli in grado di migliorare la capacità e la qualità ricettiva di questa città». Il dottor Pasquale Ragone, per la Commissione Sanità, ha giustamente premesso: «Noi non siamo in condizione di poter risolvere i gravi problemi della Sanità sul territorio, quale quello della mancanza dei medici e degli infermieri. Tuttavia, l’aspirazione è di poter migliorare il rapporto tra l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e il territorio».

«Oggi si mette in discussione la sanità pubblica, noi partiamo da questo problema - ha aggiunto Ragone -. Abbiamo pertanto incontrato il Direttore Sanitario dell’ospedale San Leonardo, al quale abbiamo fatto presente che la medicina territoriale, sia Specialistica sia quella Generale, può offrire la possibilità di ridurre i “codici bianchi”. Noi sentiamo parlare di “case della comunità” che però, sul nostro territorio, forse non vedremo nemmeno tra 20 anni. Quindi crediamo che la Medicina Generale possa fare fronte all’emergenza che viviamo a Castellammare. Abbiamo chiesto anche una riunione con tutti i primari del San Leonardo, con i quali intendiamo convocare una grande assemblea con l’obiettivo di “educare i cittadini” rispetto al modo di porsi nei con i reparti, il pronto soccorso e così via. Siamo nella fase iniziale».

I saluti del sindaco, Luigi Vicinanza, sono stati comunicati ai presenti dal presidente dell’associazione “Cento per Stabia”, il dottor Amleto Vingiani, che ha personalmente versato lo spumante nei calici dei commensali, tra i quali il Prof Claudio Quintano, ex Rettore Università Partenope con la moglie Maria Cannas, il Prof Beniamino Di Martino, Ordinario di Informatica alla Vanvitelli e Assessore alla smart city al Comune di Castellammare di Stabia, l’ingegner Lino Perrucci amministratore delegato Sipos (azienda nazionale informatica), l’imprenditore Massimo Carosella con la moglie Franca, l’esperta di formazione aziendale, Mariella Cascone, l’avvocato civilista Laura Buccarelli, il presidente del Circolo Nautico Stabia, Antonio De Sinno.

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