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Rebibbia, detenuta getta figli dalle scale: uno muore, l'altro grave

Rebibbia, detenuta getta figli dalle scale: uno muore, l'altro grave

Secondo le prime informazioni, entrambi i bimbi avrebbero meno di tre anni

Dramma nel carcere femminile di Rebibbia, a Roma. Una detenuta di nazionalità tedesca (di origine georgiana) ha ucciso verso mezzogiorno uno dei suoi due figli e ha ferito gravemente l'altro che è in prognosi riservata. "Alle 13 di oggi è arrivato al pronto soccorso dell'ospedale Pediatrico Bambino Gesù un bimbo con grave trauma da precipitazione - fanno sapere nel bollettino medico -. Le condizioni sono particolarmente critiche con danno cerebrale severo. Il bambino è sottoposto attualmente a supporto rianimatorio avanzato e in ventilazione meccanica. In programma un intervento neurochirurgico". Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede è andato in visita prima in carcere, poi in ospedale e ha disposto un'inchiesta interna.

La donna, che ha 33 anni, era in carcere da poco meno di un mese per spaccio di stupefacenti e in prigione non aveva dato segni di squilibrio mentale. La detenuta non era seguita dagli psichiatri all'interno del penitenziario e la sua scheda non riportava particolari problemi psicologici, né episodi di aggressività o autolesionismo. A quanto si apprende, proprio da pochi giorni le era stata confermata la pena detentiva.

Il dramma si è consumato in pochi secondi. Questa mattina la donna era uscita in giardino con le altre mamme e i rispettivi figli. Quando poi le detenute stavano rientrando in sezione per il pranzo a un certo punto la 33enne ha preso i bimbi e li ha scaraventati a terra, davanti a un pianerottolo di pochi scalini. A perdere la vita è stata la figlia di soli quattro mesi mentre l'altro bimbo, di due anni, è in ospedale in condizioni gravissime.

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