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Per i 150 anni dalla morte
19 Gennaio 2025 - 16:25
I 100 anni dalla morte di Maria Sofia di Baviera, moglie di Francesco II di Borbone e ultima regina delle Due Sicilie, sono stati ricordati con una messa solenne nella Cappella Palatina della Reggia di Caserta.
Presenti la Principessa Beatrice di Borbone-Due Sicilie e una folta delegazione di cavalieri e dame dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Il coro "Resonare fibris" ,diretto da Giancarlo De Maria ha eseguito l""Inno del Re" composto da Giovanni Paisiello.
Il rito è stato celebrato in latino da don Roberto Spataro, della Pontificia Academia Latinitatis. All'omelia Mons. Luigi Castiello ha ricordato la personalità della sovrana che sopravvisse a lungo vivendo in esilio alla fine delle Due Sicilie. «Arrivata sposa giovanissima a Napoli, si immedesimò nella cultura del Sud , rinunciando, anche dopo la morte di Francesco II avvenuta nel 1894, a tornare in Baviera e preferendo l'esilio a Parigi"». Da qui si manteneva in stretto contatto con la ex capitale leggendone i quotidiani e ricevendo delegazioni di ex sudditi e di esuli.
Durante la prima guerra mondiale Maria Sofia visitava gli ospedali per portare confortati soldati meridionali. La giornalista e scrittrice Matilde Serao , che la incontrò qualche anno prima della morte rimase fortemente colpita dalla personalità di Maria Sofia in lungo colloquio a Parigi e decise di rivelarne il contenuto solo dopo la morte della ex sovrana. L'articolo uscì poi su "Il Giorno", il quotidiano della Serao.
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