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L'inchiesta
09 Marzo 2025 - 15:16
Carmine Gallo
È morto, stroncato da un infarto nella sua abitazione, Carmine Gallo, il super poliziotto protagonista per anni della lotta alla criminalità organizzata a Milano e di recente coinvolto nell’inchiesta Equalize sui presunti dossieraggi illeciti. Aveva 66 anni.
Gallo ra finito ai domiciliari lo scorso ottobre - nell'indagine della Direzione distrettuale di Milano - con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata all'accesso abusivo a sistema informatico. Si era definito un “servitore dello Stato” nell’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari e, più tardi, davanti al pm Francesco De Tommasi ha reso lunghi verbali sui presunti dossieraggi illeciti.
Di originale napoletana, Gallo era entrato in polizia nel 1978 e per oltre trent'anni è stato protagonista della lotta alla criminalità organizzata, da qui la fama di "super poliziotto". Nella sua carriera si era occupato dei rapimenti del giovane Cesare Casella e dell'imprenditrice Alessandra Sgarella, è stato tra gli investigatori che ha risolto il delitto di Maurizio Gucci, è stato ritenuto l'artefice del pentimento di Saverio Morabito e la sua conoscenza sulla ‘Ndrangheta lo ha portato anche a indagare sulla strage di Duisburg nell’agosto 2007 in Germania. Il suo ultimo incarico pubblico - prima di far parte della squadra di via Pattari - era stato quello di vicedirigente del commissariato di Rho-Pero e aveva gestito la sicurezza dei Capi di Stato per l'Expo 2015. Stamane è stato colpito da un infarto mentre era nella sua abitazione di Garbagnate Milanese insieme alla moglie. È stata disposta l'autopsia.
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