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Politica
17 Marzo 2025 - 13:37
"Il 17 marzo celebra la nascita dell’Italia e, con essa, l’unità conquistata a caro prezzo con il Risorgimento, insieme alla riappropriazione, con la lotta di Liberazione, della propria identità e unità dopo l’occupazione nazista e la rottura istituzionale operata con la nascita, nel Nord Italia, del regime della Repubblica Sociale". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 164° anniversario della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, oggi 17 marzo.
Mattarella rammenta che "la 'Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera', richiama a ciascheduno i valori su cui si fonda la nostra comunità e le aspirazioni che la animano per la costruzione di una società sempre più coesa e inclusiva, che sappia guardare con fiducia al domani, nell’orizzonte europeo".
"La ricorrenza del 17 marzo sollecita l’impegno di ogni cittadino per rendere sempre più effettiva la realizzazione degli ideali di libertà e giustizia della Repubblica, affrontando le sfide per rendere concreta la pace in un contesto internazionale ove sono prevalse spinte aggressive, in Ucraina come in Medio Oriente", conclude il capo dello Stato.
Mattarella ha deposto una corona d'alloro presso l'Altare della Patria. Presenti i presidenti del Senato e della Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Amoroso, e le alte cariche.
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