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lutto nella Chiesa di Napoli

Campane a morto nel quartiere di Fuorigrotta

La notizia della morte di Papa Francesco raggiunge i fedeli nella festa del Lunedì in Albis

Campane a morto nel quartiere di Fuorigrotta

NAPOLI. Smarrimento, dolore e lutto per la notizia della morte di Papa Francesco. Chi si stava recando a messa per celebrare il Lunedì in Albisil secondo giorno della Pasqua, in cui si ricorda l'incontro dell'angelo con le donne giunte al sepolcro di Gesù e l'annuncio della sua Risurrezione, ha appreso la notizia con incredulità.

Le campane delle chiese del quartiere Fuorigrotta hanno suonato per prima a morto, secondo le indicazioni della Cei(Conferenza episcopale italiana). I rintocchi si sono diffusi in tutte le strade. È stato il primo tributo che qualche parroco ha sentito di dover fare all'anima del Santo Padre, per il quale si sono recitate preghiere tra le lacrime di chi ha sperato in una sua ripresa di salute.

Il giorno della morte di Papa Francesco, per i credenti, è in sé un messaggio che giunge a tutti i fedeli.

Il Vangelo del giorno, infatti, racconta che Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salomè andarono al sepolcro, dove Gesù era stato sepolto, con degli olii aromatici per imbalsamare il corpo di Gesù. Vi trovarono il grande masso che chiudeva l'accesso alla tomba spostato; le tre donne erano smarrite e preoccupate e cercavano di capire cosa fosse successo, quando apparve loro un angelo che disse: "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui! È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto" (Mc 16,1-7). E aggiunse: "Ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli", ed esse si precipitarono a raccontare l'accaduto agli altri.

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