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POMPEI. lutto per Papa Francesco

Don Ivan Licinio: «Stiamo pregando per il Santo Padre in ogni celebrazione»

La Cei ha chiesto a tutte le chiese di suonare le campane. I rintocchi a morto nei campanili di tutta Italia

Don Ivan Licinio: "Stiamo pregando per il Santo Padre in ogni celebrazione"

Papa Francesco e l'Arcivescovo Tommaso Caputo nella visita a Pompei

POMPEI. Ha voluto elevare Bartolo Longo al soglio di santo, l'amato fondatore del Santuario e delle Opere di Carità dedicate alla Vergine del Santo Rosario di Pompei. Papa Francesco in queste ore viene ricordato in ogni celebrazione eucaristica e intorno alle ore 10, quando la Cei ha inviato il messaggio a tutte le chiese, santuari e parrocchie d'Italia di suonare le campane a morto, anche dal campanile di Pompei i rintocchi a lutto si sono diffusi in tutta la Valle ai piedi del Vesuvio.

"Silenzio e preghiera, la notizia della morte di Papa Francesco, giunta improvvisa dopo la Pasqua, ha fatto scendere su Pompei una profonda tristezza, rimarcata dal suono delle campane a lutto" è scritto nel comunicato del Santuario della Vergine del Santo Rosario di Pompei, a cui Papa Francesco ha voluto elevare al soglio della santità il fondatore della basilica e delle opere di Carità, Bartolo Longo.

"Il dolore si è fatto subito preghiera e il Rosario ha raccolto la commozione dei fedeli, che come ogni giorno stanno giungendo in Santuario - prosegue il comunicato del Santuario - L'Arcivescovo Tommaso Caputo, insieme a tutto il clero della Città mariana, ai diaconi, ai religiosi, ai laici, si è raccolto in preghiera dinanzi al Quadro della Madonna di Pompei, la cara Immagine dinanzi alla quale Francesco pregò nella sua visita del 21 marzo 2015".

"Quello che tanti devoti stanno percorrendo oggi è un pellegrinaggio che si sta ammantando di mestizia, un sentimento confortato dalla certezza dell'abbraccio del Santo Padre con il Signore, che ha tanto amato, servendolo con amore e dedizione, riconoscendolo nei piccoli del Vangelo - conclude l'Arcivescovo Caputo - Papa Francesco amava in modo speciale il Santuario e  il Santuario amava tanto il Santo Padre. Continuerà ad esserci vicino dal Cielo".

"Nei prossimi giorni, sarà sempre il Vaticano a fornire indicazioni su come vivere, come vivere come chiesa universale, questa fase al momento da trascorrere solo in preghiera, nella certezza del tempo liturgico che stiamo vivendo, che è quello pasquale e che ci aiuta nello smarrimento con la certezza della Resurrezione" è il commento di don Ivan Licinio, vicerettore del Santuario di Pompei.

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