Il Vescovo Villano benedice i fedeli nella chiesa Sant'Antonio Abate a Pozzuoli

POZZUOLI. “Per noi Giubileo della speranza significa confidare nella Grazia e nella misericordia di Dio. Nel suo significato originario infatti Giubileo è ritorno alle origini, ritorno alla Creazione, alla vita nuova di cui Dio faceva grazia e dono a tutti”. Così il Vescovo di Pozzuoli e di Ischia, Monsignor Carlo Villano, si è rivolto ieri ai fedeli della Messa in latino, che lo hanno accolto con il canto dell’Inno “Christus Vincit” nella chiesa di Sant'Antonio Abate, in via Licola Patria, ad Arco Felice, dove da due anni si celebra la Messa nel rito antico.

“Aprire le porte alla Speranza” si intitola la lettera pastorale per l’inizio dell’Anno giubilare, scritta dal Vescovo e una fedele ne ha ricordato il testo: «Annunciare speranza non è vendere illusioni (...) non è proclamare un ottimismo a buon mercato, condensato in frasi come "andrà tutto bene..." o  "tutto passerà". È radicare uno sguardo fiducioso verso il futuro sulla realtà della Risurrezione di Cristo».

«E alla Resurrezione di Gesù– che dà significato alla fede cristiana- si è riferito Papa Leone XIV nella Missa pro Ecclesia celebrata all’indomani della sua elezione. La Chiesa – ha ricordato il Papa – porta a tutti la buona notizia della Risurrezione. Essa è il faro che illumina le notti nel mondo».

Il Vescovo ha ricevuto dal Coetus Fidelium (Gruppo stabile di Fedeli) intitolato a Sant'Anna, una medaglia in argento con l’effigie della Santa. Poi ha voluto ascoltare i fedeli presenti che hanno manifestato con affetto il loro attaccamento alla Chiesa, a e al Vescovo il quale, prima di salutare, ha impartito la benedizione a coloro che - in tanti - hanno affollato la chiesa.

Il Giubileo dei fedeli della Messa in latino si terrà nella antichissima Cattedrale di San Procolo Martire sull’Acropoli greca di Pozzuoli.