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movida sfrenata

Piazze del centro tra spari e schiamazzi

Proteste dei cittadini di Castellammare di Stabia: «Usano pistole ad aria compressa per il softair,. Giocano alla guerra simulata, ma perché non vanno sulll'arenile»

Piazze del centro tra spari e schiamazzi

CASTELLAMMARE DI STABIA. Giocano alla "guerra simulata" e, per "divertirsi", usano le pistole ad aria compressa. Ma mentre va in scena la sparatoria, con raffiche di proiettili a pallini e risate degli improvvisati pistoleri, è notte fonda e la gente vorrebbe dormire.

Il caos della movida ha questa ultima tendenza: alimentare gli schiamazzi con gli spari dopo la mezzanotte. Basta solo attendere che sparisca l'ultima volante della Polizia locale e spuntano quelle strane pistole. Sono innocue, ma fino a un certo punto. Essere colpiti da uno di quei proiettili di gomma provoca dolore e bisogna sperare che il passante non venga raggiunto a un occhio. In quel caso la ferita può diventare anche importante.

A lamentarsi del caos notturno e della impossibilità di chiudere occhio sono gli abitanti di tre piazze al centro di Castellammare di Stabia: la movida degli spari notturni si anima da piazza Matteotti a piazza Spartaco e a piazza Principe Umberto, nei pressi della Cassa Armonica. Impossibile chiudere occhio quando i protagonisti delle sparatorie da softair cominciano a "divertirsi".

In un video si vedono impugnare quelle strane pistole giocattolo, ma il gioco sarebbe apprezzato da tutti se andassero a simulare le loro guerre sull'arenile, lontano dalle orecchie di anziani, bambini, ammalati che aspettano le ore della notte per riposare. Ne hanno diritto tutti. Un diritto che qualcuno dovrebbe far rispettare. Altrimenti si rischia anche di passare per le piazze del centro mentre va in scena "il gioco della sparatoria" e restare coinvolti in una "battaglia improvvisata" con il rischio di diventare inconsapevole bersaglio tra gli avversari di turno.

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