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prevenzione e salute

Villaggio della Prevenzione: oltre 1000 prestazioni nei primi due giorni di apertura

Successo per la manifestazione organizzata da Campus Salute Ets che ha portato a Roma oltre 20 ambulatori per visite specialistiche

Villaggio della Prevenzione: oltre 1000 prestazioni nei primi due giorni di apertura

C’è tempo fino a sabato per usufruire delle visite gratuite in Piazza del Popolo a Roma con il Villaggio della Prevenzione organizzato dal Campus Salute ETS: 20 ambulatori attivi con la possibilità di effettuare gratuitamente controlli in diverse specialità mediche: endocrinologia, cardiologia, ginecologia, andrologia, urologia, neurologia, nefrologia, chirurgia vascolare. Sarà inoltre possibile eseguire mammografie per lo screening del tumore al seno, ricevere il kit per il test del cancro al colon retto oppure effettuare controlli per il papilloma virus. Attivi anche presidi medici per approfondimenti su nutrizione e salute mentale. Il Villaggio della prevenzione sarà ancora attivo sabato 8 novembre dalle ore 9.00-13.00 e dalle ore 14.00-18.00.
L’iniziativa è messa in campo dall’APS-ETS Campus Salute, in collaborazione con MODAVI, ASL ROMA 1, Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, OMCEO Roma, Dipartimento di Medicina Sperimentale - Sapienza Università di Roma, Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, Bruno Farmaceutici, Lo. Li. Pharma, Agunco e AMOlp, UPMC Salvator Mundi International Hospital, Associazione EGOI-PCOS, USI - Unione Sanitaria Internazionale e con il contributo di Sport e Salute.
Il Campus Salute è tra le poche associazioni italiane a poter vantare uno status speciale consultivo con il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC), ottenuto dopo un lungo processo di accreditamento. Non a caso, lo scorso settembre, durante l’assemblea ONU, l’associazione ha svolto la propria attività di prevenzione e sensibilizzazione a New York e con un ulteriore tappa a Detroit che si realizzerà a fine novembre.
Il Campus salute nasce a Napoli ed ormai da quindici anni esporta questo modello di cultura in Italia e nel mondo.
Alla cerimonia di apertura del Villaggio della Prevenzione ha partecipato il Viceministro al Lavoro e alle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci: “La prevenzione è vita e attività come queste in piazza e tra la gente riescono a rompere a volte il muro di paura che non ti fanno verificare la tua condizione di salute. Voglio esprimere un grazie ai tanti volontari, medici che sono qui per offrire le loro competenze ma soprattutto per donarsi all'altro e per aiutare le persone a capire che prendersi cura della propria salute non è soltanto un dovere individuale ma in realtà è una responsabilità collettiva che ci aiuta a crescere come nazione, noi come Ministero siamo sempre vicini e sosteniamo gli entri di terzo settore in questi ambiti”.
“La nostra missione è quella di diffondere cultura della prevenzione - spiega Pasquale Antonio Riccio, presidente del Campus Salute - la nostra attività vuole essere a supporto del SSN e di tutte le istituzioni, cercando di proporre e realizzare network in grado di raggiungere il comune obiettivo della diffusione della cultura della prevenzione, è un grande impegno per la nostra struttura e il riscontro di partecipazione ripaga l’impegno dei nostri volontari. Abbiamo portato il villaggio della prevenzione anche all’estero perché vogliamo sensibilizzare alla prevenzione anche le comunità italoamericane”.
Proprio nella direzione di abbinare cultura della prevenzione e cura, va la recente approvazione in Senato della legge che riconosce l’obesità come malattia cronica inserendola tra i Livelli Essenziali di Assistenza. I dati parlano chiaro: 4 italiani su dieci sono sovrappeso, addirittura un bambino su tre con un divario (che va limandosi) ma ancora esistente tra Nord e Sud
“Noi con Il Campus proviamo a fare educazione alla salute, perché è importante far passare il messaggio che dobbiamo prenderci cura di noi stessi e il campus ha questo obiettivo – spiega Annamaria Colao, titolare della cattedra Unesco di Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile all’Università Federico II di Napoli e responsabile scientifico del Campus Salute Io sono molto contenta di questa legge sull’obesità è una malattia recidivante per nulla banale, complessa e noi dobbiamo prenderci cura di chi è malato e non ritenerlo colpevole di quel problema perché ha mangiato troppo o è perché è pigro, questo stigma deve finire e la legge ci aiuta in questo senso. Auspichiamo che arrivino fondi sufficienti per fare promozione della salute partendo dai ragazzi fino anche agli anziani perché non c’è limite d’età per fare prevenzione”.
“Con il progetto del Villaggio della prevenzione e la collaborazione con Campus Salute - afferma Francesco Piemonte, Presidente nazionale del MODAVI - vogliamo diffondere una vera cultura della prevenzione e del benessere, a partire dai più giovani. Promuovere la salute significa educare a scelte consapevoli e a stili di vita equilibrati: L'evento è significativo perché vede la prevenzione al centro tra quelle che sono le attività del terzo settore e per il MODAVI in particolare sono occasioni per porre l'accento sul benessere psicologico, soprattutto nella lotta alle dipendenze che affliggono tanti giovani”.

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