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Umbria, bufera concorsi sanità

Umbria, bufera concorsi sanità

Perquisizioni della Guardia di Finanza nell'ambito di un'inchiesta su presunte irregolarità nei concorsi per le aziende ospedaliere. I provvedimenti sono stati emessi dalla procura di Perugia nei confronti della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, del segretario del Pd umbro ed ex sottosegretario all'Interno Gianpiero Bocci, dell'assessore alla Salute Luca Barberini e di alcuni dirigenti. Bocci e Barberini sono stati arrestati e posti ai domiciliari.

MARINI - "Quest'oggi mi è stata notificata dalla procura della Repubblica di Perugia una richiesta di acquisizione di atti nell'ambito di una indagine preliminare relativa a procedure concorsuali in capo a una Azienda sanitaria umbra - ha reso noto la governatrice Marini -. Ho offerto la mia massima collaborazione personale e istituzionale all'attività dei rappresentanti dell'autorità giudiziaria. Sono assolutamente tranquilla e fiduciosa nell'operato della magistratura, nella certezza della mia totale estraneità ai fatti e ai reati oggetto di indagine".

L'ORDINANZA DEL GIP - Le procedure di selezione del personale "condizionate illecitamente" durante il periodo delle intercettazioni telefoniche che hanno portato all'inchiesta sarebbero otto . "L'alterazione dei risultati della selezione - si legge nell'ordinanza del gip di Perugia - è avvenuta mediante reiterati reati di rivelazione di segreti d'ufficio, falso ideologico in atto pubblico e abuso d'ufficio compiuti mediante la comunicazione a terzi interessati delle tracce d'esame, e inoltre indirizzando la Commissione in ordine alle valutazioni da assegnare ai candidati".

TROJAN NEI CELLULARI - Per captare i colloqui che hanno portato agli arresti di oggi sono stati utilizzati Trojan nei telefonini, secondo quanto emerge dall'ordinanza firmata dal gip di Perugia Valerio d'Andria, che "ha consentito di documentare il significativo contenuto di alcuni colloqui tenuti dall'indagato Emilio Duca, direttore generale dell'azienda ospedaliera di Perugia, al di fuori del suo ufficio". Sia Emilio Duca sia Maurizio Valorosi, direttore amministrativo della stessa azienda, entrambi indagati nell'inchiesta, erano anche sottoposti a intercettazione ambientale in ufficio.

IL VIDEO - In particolare, un video documenta come il dg dell'ospedale "avesse con sé le tracce delle prove scritte del concorso e le dovesse portare in 'consiglio regionale', per consegnarle all'assessore regionale Luca Barberini, il quale risulterà in effetti dal prosieguo delle conversazioni il soggetto più interessato all'esito della procedura e quello anche più ascoltato". L'ordinanza fa riferimento alla "conversazione intercettata" e alle "immagini captate presso l'ufficio di Maurizio Valorosi il giorno prima delle prove scritte".

Nell'ordinanza d'arresto si legge, tra l'altro, di una presunta "alterazione della procedura concorsuale consistita nella manipolazione dell'esito del sorteggio dei componenti della commissione esaminatrice" e di una presunta "alterazione della procedura concorsuale consistita nella manipolazione dell'esito del sorteggio dei componenti della commissione esaminatrice".

SALVINI - Sulla vicenda interviene il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che invoca nuove elezioni regionali: "Senza entrare nel merito degli ultimi arresti, i cittadini dell'Umbria sono malgovernati da troppo tempo; elezioni regionali subito!" dice il vicepremier.

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