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29 Aprile 2019 - 13:33
Arrestati due esponenti di CasaPound a Viterbo con l'accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una 36enne. Si tratta di un consigliere comunale di minoranza del movimento di estrema destra di Vallerano, paese della provincia di Viterbo, e di un militante viterbese, sempre di CasaPound. I due, 21 e 19 anni, sono stati espulsi dal movimento.
Secondo quanto emerge dalle indagini della Squadra Mobile e della Digos di Viterbo, nella notte tra l'11 e il 12 aprile, dopo averla portata nel circolo - di cui avevano le chiavi - nel centro della cittadina, l'hanno fatta bere parecchio. Nonostante l'alcol in corpo lei si è ribellata, ha provato a dire no al loro approccio fisico. A quel punto è stata picchiata, presa a pugni in faccia tanto da ridurla all'incoscienza e violentata.
SALVINI - ''Nessuna tolleranza per pedofili e stupratori: la galera non basta, ci vuole anche una cura. Chiamatela castrazione chimica o blocco androgenico, la sostanza è che chiederemo l'immediata discussione alla Camera della nostra proposta di legge, ferma da troppo tempo, per intervenire su questi soggetti" dice il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Chiunque essi siano, bianchi o neri, giovani o anziani, vanno puniti e curati".
M5S - A stretto giro la replica M5S: "Basta con questa storia della castrazione chimica. È una presa in giro alle donne, lo abbiamo già spiegato, e tra l'altro non è nel contratto di governo" si legge in una nota. "Serve la certezza della pena e anni e anni di detenzione, perché lo strumento della castrazione chimica non colpisce gli stupratori, anzi lascia criminali e stupratori a piede libero".
TRENTA - "È vergognoso e la pagheranno cara" afferma poi il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, su Facebook. "Sembra che la ragazza sia stata colpita, picchiata e poi dopo aver perso i sensi violentata. È sconvolgente. E sembra che nello stupro sia coinvolto anche un consigliere comunale eletto con CasaPound. Ditemi voi se queste non sono delle bestie!" si legge. "Giunga il mio abbraccio e la mia vicinanza di donna e di Ministro alla ragazza e alla sua famiglia".
GRILLO - Di "ennesima intollerabile offesa alle donne, aggravata dal fatto che i colpevoli sono militanti di una forza politica" ha parlato il anche ministro della Salute, Giulia Grillo. "Nessuna connivenza e massima severità con chi umilia le donne e promuove una cultura di sopraffazione che va combattuta in ogni modo".
IANNONE - Intanto, "in attesa che la giustizia accerti la verità dei fatti", ha fatto sapere il presidente di CasaPound Italia Gianluca Iannone, il movimento "ha deciso di espellere in via cautelativa i due militanti", "arrestati nel viterbese per violenza sessuale, vista la gravità delle accuse contestate'' ha detto Iannone, annunciando che il consigliere comunale formalizzerà le sue dimissioni martedì.
DI STEFANO - Il consigliere in questione, ha poi scritto su Facebook il leader del movimento, Simone Di Stefano, "è stato immediatamente espulso". E "qualora risultasse colpevole auspico una pena durissima! Come per ogni altro Infame stupratore".
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