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05 Ottobre 2018 - 13:07
Due vittime per la violenta ondata di maltempo che sta colpendo la Calabria
Due vittime per la violenta ondata di maltempo che sta colpendo la Calabria. La donna dispersa da giovedì sera insieme ai suoi due figli nella zona di Lamezia Terme, colpita dal maltempo, è stata trovata morta insieme a uno dei due bimbi. I corpi delle due vittime sono state trovate dai Vigili del Fuoco in un torrente tra i comuni di San Pietro a Maida e San Pietro Lametino. Ancora disperso l'altro figlio.
La situazione continua a rimanere critica, in particolare nella zona jonica, nel Vibonese e nel Lametino, e "nelle prossime ore avanzeremo la richiesta dello stato di emergenza" dichiara il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. Dopo la notizia della morte della giovane madre e del bambino, "siamo nel pieno del dolore e della tragedia".
A causa delle piogge incessanti, che spesso sono diventate vere e proprie bombe d'acqua accompagnate da venti impetuosi e dal mare forte, c'è assoluta emergenza dal Reggino al Crotonese, dalle Serre al Catanzarese, dal Cosentino al lametino e in tutta la zona dello Jonio e del Tirreno. "Molti torrenti sono esondati provocando allagamenti e danni alla viabilità. Diverse persone sono state costrette addirittura a salire sui tetti per trovare un riparo sicuro" ha detto il sindaco.
ZONE COLPITE - Sono almeno 200 le unità dei Vigili del Fuoco in campo da tutte le province della regione: le zone più colpite tra le province di Catanzaro e Vibo Valentia sono Serre comprese tra San Vito sullo Ionio, Filadelfia, Polia, San Nicola da Crissa, Monterosso Calabro, Cortale, Maida, Chiaravalle Centrale, San Pietro a Maida, Simbario. Inoltre è stata colpita anche la piana di Gioia Tauro e Siderno nella provincia di Reggio Calabria.
ESONDAZIONI - La pioggia ha interessato anche il Crotonese, soprattutto le zone tra i comuni di Strongoli e Ciro' Marina. E ancora sulla zona tirrenica catanzarese, la città più colpita è stata Lamezia Terme dove il torrente Cantagalli è esondato. Come ha straripato anche il torrente Scorsone, nel comune San Vito sullo Jonio nel catanzarese. Sulla strada provinciale Oppido-Ferrandino, nel Reggino, sono state soccorse dai vigili del fuoco alcune persone che erano rimaste intrappolate nelle auto invase dall'acqua interno. Tratte in salvo, sono state fatte salire sui mezzi di soccorso.
SICILIA - Maltempo anche in Sicilia. A Catania si fa la conta dei danni all'indomani del violento nubifragio che, dopo che già mercoledì la città era stato investita da un forte temporale, ha di nuovo trasformato alcune arterie della città, come la centralissima via Etnea, in un fiume in piena, con auto posteggiate quasi coperte dall'acqua. Tutte le scuole di ordine e grado sono rimaste chiuse. La violenta bomba d'acqua ha persino 'colpito' la sede distaccata del Tribunale: in alcune zone all'interno dell'ex Pretura di via Crispi pioveva a dirotto. Pezzi di asfalto e pietre per strade, commercianti che ancora puliscono negozi allagati, un rione interamente isolato, alberi caduti che vengono rimossi. Oltre un centinaio gli interventi dei vigili del fuoco.
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