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05 Ottobre 2018 - 13:15
Murad e Mukwege sono stati premiati per «i loro sforzi volti a mettere fine all'uso della violenza sessuale come arma da guerra e di conflitto armato»
Il premio Nobel per la pace è stato assegnato al ginecologo congolese Denis Mukwege e a Nadia Murad, vittima yazida dei crimini commessi dall'Is in Iraq. Nominato molte volte in passato, Mukwege ha trascorso due decenni aiutando le donne a riprendersi dalle violenze e dai traumi degli stupri nella Repubblica Democratica del Congo orientale devastata dalla guerra, mentre Murad è diventata un'attivista dopo essere stata rapita dai militanti del gruppo dello Stato Islamico e tenuta come una schiava del sesso.
Murad e Mukwege sono stati premiati per "i loro sforzi volti a mettere fine all'uso della violenza sessuale come arma da guerra e di conflitto armato" ha spiegato il Comitato norvegese per il Nobel, sottolineando come Murad abbia dimostrato "un coraggio fuori del comune nel raccontare le proprie sofferenze" di vittima di stupro e altri abusi per mano dello Stato Islamico. Mukwege "è di gran lunga il simbolo più unificante, a livello nazionale e internazionale, della lotta per mettere fine alla violenza sessuale nelle guerre e nei conflitti armati". Entrambi sono stati scelti all'interno di una lista di 216 individui e 115 organizzazioni.
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