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13 Gennaio 2019 - 17:07
Conclusa la latitanza dell'ex membro dei Pac, condannato all'ergastolo in Italia. Andrà prima in Brasile e poi in Italia
Finisce la fuga per Cesare Battisti . L'ex membro dei Proletari armati per il comunismo (Pac) è stato catturato a Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia dall'Interpol e da agenti dell'Aise. Condannato in Italia a due ergastoli per quattro omicidi, Battisti si era reso irreperibile dal dicembre scorso, dopo l'ordine di arresto emesso da Luiz Fux, giudice del Tribunale Supremo brasiliano e il decreto di estradizione firmato dal presidente uscente Michel Temer. Ora si attende che l'ex terrorista venga rimandato in Italia. A quanto apprende l'Adnkronos il premier Giuseppe Conte ed il presidente brasiliano Jair Bolsonaro hanno avuto un colloquio telefonico sull'arresto di Battisti.
Su Twitter il ministro degli Esteri brasiliano Ernesto Araujo assicura che "il ministero della Giustizia ed il ministero degli Esteri stanno prendendo tutti i provvedimenti necessari, in cooperazione con i governi di Bolivia e Italia, per estradare Cesare Battisti e consegnarlo alle autorità italiane". L'avvocato brasiliano di Battisti, Igor Tamasauskas, in un'intervista alla radio BandNews FM, spiega: "Se arriva in Brasile, cercherò di fare qualcosa, ma se lo estradano dalla Bolivia non c'è nulla da fare. Bisogna aspettare e vedere cosa accadrà".
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