Tutte le novità
05 Marzo 2019 - 18:59
Ha accolto in via preliminare i ricorsi ricevuti da cittadini e associazioni che denunciano: lo Stato non ha preso misure per ridurre il pericolo
Avviato il processo contro il Governo italiano per la situazione nella cosiddetta “Terra dei fuochi". La Corte di Strasburgo ha accolto in via preliminare i ricorsi ricevuti da cittadini e associazioni che denunciano la violazione dei loro diritti alla vita e al rispetto della vita famigliare, sanciti dalla convenzione europea dei diritti umani. I ricorrenti sostengono che lo Stato non abbia preso misure per ridurre il pericolo, nonostante fosse consapevole del rischio reale e immediato. Dopo aver analizzato i ricorsi arrivati a Strasburgo tra l'aprile del 2014 e lo stesso mese dell'anno seguente, la Corte ha deciso di dare il via al contraddittorio tra le parti, ritenendo almeno per ora ammissibile quanto in essi sostenuto. Ha quindi comunicato al governo le violazioni che oltre 30 persone e 5 associazioni dicono di aver subito. Adesso la palla passa al governo che dovrà provare di aver fatto tutto il possibile per proteggere i cittadini.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo