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19 Settembre 2015 - 13:35
L'operaio disoccupato ha confessato il duplice omicidio degli ex colleghi
PALERMO. «Li ho ammazzati perché mi hanno consumato, mi hanno rovinato...». Lo ha raccontato, durante l'interrogatorio alla Squadra mobile, Francesco La Russa, l'operaio disoccupato di 49 anni che ieri ha ucciso nella cava Giardinello di Trabia (Palermo) due ex colleghi. Gli inquirenti hanno rivisto alcune immagini delle telecamere di sorveglianza in zona in cui si intravede La Russa che lascia la cava dopo avere ucciso Giovani Sorce, 59 anni, e Gianluca Grimaldi, 39 anni. L'uomo viene inquadrato mentre mette la pistola nei pantaloni, senza scappare, ma camminando a passo normale. Un particolare che ha colpito gli investigatori. Il sangue freddo dell'assassino lo ha spiegato lo stesso La Russa: «Li ho ammazzati, sì. Mi hanno consumato...», ha continuato a ripetere.
La cava appartenuta in passato alla famiglia Buttitta è attualmente in amministrazione giudiziaria, guidata da Gaetano Seminara Cappellano, che ieri, con i componenti dello staff incaricati dal Tribunale di Palermo di gestire la cava Giardinello, ha raggiunto la cava dopo la tragedia. Il magistrato di Termini Imerese, che indaga sul duplice omicidio, deciderà oggi se fare eseguire l'autopsia sui due cadaveri oggi pomeriggio o lunedì mattina.
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