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Eelezioni comunali a Napoli, la De Girolamo: io candidata? Non ci penso

Eelezioni comunali a Napoli, la De Girolamo: io candidata? Non ci penso

«Non c'è solo Caldoro: ho sentito tanti nomi, come Gianni Lettieri e Mara Carfagna, bisogna capire qual è la loro disponibilità»

NAPOLI. ''Io penso che bisognerà fare sintesi con Silvio Berlusconi, anche attraverso un confronto interno al partito, per stabilire quale sia il candidato migliore che possa competere e vincere. Non c'è solo Caldoro: ho sentito tanti nomi, come Gianni Lettieri e Mara Carfagna, bisogna capire qual è la loro disponibilità. Lettieri ha fatto bene da imprenditore e da politico di opposizione in Comune; se poi in campo ci fossero anche Carfagna o Caldoro ritengo che sarebbero ottime tutte e tre le scelte''. Così all'Adnkronos Nunzia De Girolamo, che oggi ha annunciato il suo passaggio da Ncd a Forza Italia, interviene sul tema delle candidature in vista delle elezioni comunali a Napoli.    Quanto all'ipotesi di una sua discesa in campo, la deputata campana afferma: ''Credo sia un'ipotesi non contemplata al momento e penso ci siano tanti napoletani bravi in grado poter governare un Comune allo sbando come la realtà napoletana. Non ci ho mai pensato. Ci sono altre persone che hanno più diritto di me a correre per una città così bella come Napoli. Fare il sindaco di Napoli è grandissimo onere ma anche un onore gigantesco''.    E sull'ipotesi di una discesa in campo di Bassolino, aggiunge: ''Quando Bassolino è stato sindaco è stato una grande novità e ha fatto molto bene, ma ancora oggi stiamo pagando i disastri di quando è stato presidente della Regione Campania". "Più che un rewind metterei in campo una scelta sul futuro ma è un problema tutto in casa del Pd e io sono disinteressata alle loro scelte. Se fossi napoletana comunque non vorrei avere come sindaco Bassolino, come non vorrei de Magistris o altri del Pd. Io sono convintamente del centrodestra - sottolinea - e lo dimostra il fatto che le mie non sono state scelte di comodità: restare nella maggioranza sarebbe stato molto più comodo, un posto al sole ci sarebbe stato, ma penso che è nei momenti di bisogno che si vedono gli amici e credo che in questo momento il centrodestra ha bisogno del contributo di tutti".    Quanto alla possibilità che il centrodestra schieri un candidato unico con il sostegno di Ncd, aggiunge: "Ovviamente è un auspicio e mi auguro che l'unità del centrodestra sia un valore percepito da tutti, ma dubito che il nuovo centrodestra o forse per meglio dire il nuovo centrosinistra, in Campania in particolare, vorrà rilanciare questo sogno di un centrodestra unito rispetto al Pd di Renzi. Anche alla luce delle recenti dichiarazioni del coordinatore regionale di Ncd Gioacchino Alfano sulle primarie, non vedo più Ncd come forza di centrodestra. Se poi dovessero cambiare idea e volessero essere coerenti in occasione delle candidature immagino che il partito sia aperto alla collaborazione di tutti per ricostruire un'area moderata di centrodestra".

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