MILANO. La lotta tra i due colossi della cosmetica, sulla tutelabilità giuridica dei lay out dei negozi, ha segnato un punto a favore della Wjcon.

La Corte di Appello di Milano, con una decisione dell’altro giorno, interviene statuendo un punto a favore della Wjcon nella guerra giudiziaria in atto da anni. A seguito dell’appello promosso dalla Wjcon, assistita dal Prof. Avv. Roberto Bocchini Ordinario di Diritto Privato all’Università di Napoli, dall’Avv. Claudio Zambrano e dal Prof. Avv. Gustavo Ghidini, la Corte di Appello ha sospeso la provvisoria esecuzione della sentenza del Tribunale di Milano che aveva emesso, per la prima volta, una sentenza con la quale aveva riconosciuto meritevole di tutela del diritto d’autore il lay out dei negozi Kiko condannando la Wjcon a modificare entro 60 giorni gli interni di tutti i negozi “asseritamente” copiati rispetto a quelli del concorrente Kiko, oltre al risarcimento dei danni per € 716.000,00.

Già in passato, la Wjcon S.r.l., aveva ottenuto tre provvedimenti favorevoli in sede cautelare, dallo stesso Tribunale di Milano nel 2009 e dinanzi al Tribunale di Roma nel 2012, con la difesa del Prof. Avv. Roberto Bocchini, il quale ha da sempre sostenuto che nei negozi non può parlarsi di “copiatura” poichè negli allestimenti del settore esistono “elementi necessitati e diffusamente utilizzati” da tutti i competitor.

La Corte adesso interviene affermando che “la vicenda in questione, per la sua delicatezza ed importanza, merita un’adeguata ed approfondita riflessione da parte di questa Corte”, ed ancora rileva, “che l’esecuzione dell’impugnata decisione ponga anche il problema della difficile e gravosissima rimessione in pristino dei negozi dell’appellante in caso di esito vittorioso della sua impugnazione”.

Pertanto, alla luce del motivato atto di appello, avanzato dalla Wjkon S.r.l. con il patrocinio del Prof. Avv. Roberto Bocchini, dell’Avv. Claudio Zambrano e del prof. Avv. Gustavo Ghidini, la Corte ha sospeso la provvisoria esecutività della sentenza di primo grado in attesa della sua cognizione piena.