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06 Giugno 2019 - 18:53
AVELLINO. «Nei video non ho visto né minacce né schiaffi». Lo dichiara Gaetano Aufiero, uno dei legali delle insegnanti travolte dall'inchiesta dei Carabinieri su presunti maltrattamenti e abusi in un asilo di Solofra, provincia di Avellino. «Non ho trovato nemmeno tracce di palpeggiamenti», prosegue Aufiero che, in giornata, è riuscito a far convertire in obbligo di firma gli arresti domiciliari a cui era stata sottoposta la sua assistita. L'avvocato ha anche avuto modo di visionare i filmati delle telecamere piazzate dai Carabinieri all'interno dell'istituto e sulle scorte di cui sono state emesse le misure cautelari. «Nei video non si sente un suono o una voce o una parola - spiega. Non ho riscontrato nulla di quello che leggo nell'ordinanza cautelare, né ingiurie né minacce. Non dubito di quello che dicono i Carabinieri, ma non posso dubitare nemmeno dei miei occhi». Nessuna traccia di aggressioni, dunque, secondo il legale dell'insegnante 66enne, ma non emergerebbero nemmeno i presunti abusi sessuali su un minore. «Io ho visto i video per non più di tre quarti d'ora o un'ora. Questi presunti paleggiamenti che, non ho riscontrato, sarebbe avvenuti in classe con altri 20 bambini presenti e anche un'altra insegnante, ma non ho visto alcun palpeggiamento».
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