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26 Agosto 2019 - 18:48
MARCIANISE. Aveva minacciato di sfregiare la moglie con dell'acido e, successivamente, aveva anche chiesto alla donna di affacciarsi dal balcone dell'abitazione dei suoi genitori (dove si era rifugiata con i figli dopo una prima lite), per mostrarle dall'auto il flacone che teneva in mano pronto per l'uso. È stato così arrestato in flagranza di reato, C.D., un operaio di 36 anni, di Marcianise, bloccato tempestivamente dagli agenti di polizia del locale Commissariato che hanno anche sequestrato la confezione da un litro di acido che l'uomo aveva a bordo della vettura. Auto, peraltro, con la quale girava insistentemente nei pressi dell'abitazione dei suoceri, dove la moglie aveva trovato riparo dopo un litigio con il marito. L'uomo, accusato di maltrattamenti contro i familiari, ha beneficiato degli arresti domiciliari ma, nel corso delle indagini, gli agenti hanno anche approfondito alcuni episodi di violenza contro la moglie di cui si era reso protagonista l'operaio, commessi anche davanti alle figlie minori. Il marito, stando a quanto poi riferito dalla donna che ha trovato il coraggio di denunciare il tutto, aveva iniziato a vessarla fisicamente e psicologicamente, con percosse, insulti ed umiliazioni continue si dai primi giorni del matrimonio. L'ultima aggressione, sabato scorso, quando l'uomo aveva detto anche alla figlia di 9 anni che avrebbe sfregiato la madre con l'acido. La donna, dopo aver minimizzato l'episodio ai medici del Pronto Soccorso, si era rifugiata a casa dei genitori ma anche qui l'uomo avrebbe continuato a molestarla e intimorirla fino all'arrivo dei poliziotti dai quali aveva tentato di sottrarsi prima di essere bloccato.
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