Un cancello per chiudere la spiaggia libera, sigilli al lido abusivo

CASERTA. Gli uomini delle fiamme gialle, questa mattina, hanno sequestrato  un lido balneare abusivo sulla Domitiana a Mondragone e denunciato i due gestori. I finanzieri della locale compagnia nel corso di un controllo  hanno scoperto che era stato occupato un tratto arenile del litorale senza le prescritte autorizzazioni e concessioni, e quindi,  in violazione al Codice della Navigazione. Si tratta di un'area circa 9000 metri quadri antistante la struttura dove era stata illecitamente collocata l'attrezzatura balneare costituita da ombrelloni, tavoli, sedie, divani, gazebi, piattaforme di legno realizzate per consentire l'accesso al mare, nonché da numerosi alberi di palma da giardino. I finanzieri, inoltre, hanno sorpreso nell'area un lavoratore "in nero" e hanno constatato l'abbandono di rifiuti speciali sparsi su parte dell'arenile, nonché l'illecita edificazione di due manufatti in cemento con l'installazione di un cancello per non permettere ai cittadini l'accesso alla spiaggia libera. Nel corso del blitz  i militari hanno individuato e sottoposto a sequestro anche un'altra area di circa 25 metri quadrati, adiacente al lido, adibita a vera e propria discarica a cielo aperto, che ostruiva l'accesso al mare e sulla quale erano stati abbandonati e depositati in modo incontrollato rifiuti costituiti da materiale da risulta, materiale plastico, metalli vari, vetro e un gran quantità di rifiuti solidi urbani. I due gestori sono stati denunciati  per occupazione abusiva di spazio demaniale e  violazione delle norme in materia ambientale ed urbanistica. È in corso, inoltre, da parte dei finanzieri,  la quantificazione del canone demaniale evaso e delle rispettive sanzioni dovute per il periodo di occupazione senza titolo del bene demaniale, che verranno successivamente comunicate all'Ente Comunale per la riscossione coattiva a favore dell'Agenzia del Demanio.