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29 Ottobre 2019 - 13:29
NAPOLI. «Il commissariamento della sanità in Campania è stato un disastro per la dignità dei cittadini. È stato come correre con un peso di 100 kg sulle spalle. Ci auguriamo per novembre la conclusione del commissariamento della sanità che umilia i cittadini campani e crea vincoli stringenti a causa dei quali si fa fatica a garantire anche i livelli essenziali di assistenza». Così il presidente della regione Campania, Vincenzo de Luca, intervenuto all'inaugurazione dei lavori di ristrutturazione del quinto Centro Clinico NeMo d'Italia, presso l'ospedale dei Colli Monaldi. «Non è solo un problema di immagine - spiegate De Luca - il commissariamento significa meno risorse, impossibilità di sostituire il personale in pensione, 13.500 dipendenti in meno, liste di attesa lunghe, emigrazione sanitaria al nord. A brevissimo - conclude - se usciremo dal commissariamento, potremo aprire per la sanità una nuova fase di umanizzazione dei servizi».
«Il centro clinico NeMo di Napoli sarà il centro più rilevante di Italia in grado di accogliere bimbi e famiglie. L'obiettivo è aprire il centro per la prossima primavera: lo faremo costi quel che costi. I lavori partono adesso. È importante arrivare alla fine delle opere». Così il presidente della regione Campania, Vincenzo de Luca, intervenuto all'inaugurazione dei lavori di ristrutturazione del quinto Centro Clinico NeMo d'Italia, presso l'Ospedale dei Colli Monaldi. Presenti il presidente NeMo Alberto Fontana e Maurizio di Mauro, direttore dell'Ospedale dei Colli. «C'è grande emozione per questo evento - riprende De Luca - il centro servirà ad alleggerire la vita propria e dei familiari dei pazienti. Un'operazione che ha valore dal punto di vista sanitario e umano». «Il progetto - spiega Di Mauro - è un vanto per la regione: un centro per le patologie neuromuscolari come SLA e Sma che non dovranno più andare via a farsi curare in altre regioni».
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