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26 Novembre 2019 - 17:09
CASERTA. Assolto in Appello, a fronte di una richiesta di 14 anni di pena chiesta dal Procuratore generale della Corte di Assise di Appello di Napoli, l'ingegnere Pietro Esposito Acanfora, ingegnere e responsabile dell'ufficio tecnico del Comune di Cervino, nel Casertano, sotto processo di secondo grado in quanto indiziato a piede libero del delitto del sindaco di Cervino, Giovanni Piscitelli, ucciso quasi undici anni fa. L'ingegnere, difeso dagli avvocati Carlo Destavola e Rocco Trombetti, era stato assolto in primo grado, si è sempre dichiarato innocente per questo delitto, circostanza ribadita anche nel processo di Appello. Il cadavere dell'allora sindaco di Cervino fu trovato nel febbraio del 2008 a qualche metro di distanza dalla sua vettura data alle fiamme. Era riuscito a scendere dal veicolo per cercare di mettersi in salvo, ma le ustioni non gli diedero scampo. Sia i familiari della vittima che il Comune di Cervino si erano costituiti parte civile nella prima udienza del processo. «Dopo dieci anni, speriamo che si sia definitivamente chiarito che l'ingegnere Esposito non c'entra nulla con questa tragedia», ha commentato l'avvocato Trombetti.
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