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06 Dicembre 2019 - 07:00
Forza Italia, Lega e FdI cercano il prossimo governatore. Ritorna la suggestione Carfagna, settimana prossima la scelta definitiva
NAPOLI. «Nei prossimi giorni saranno ufficializzati i candidati del centrodestra di tutte le regioni nelle quali si vota tra ora e la prossima primavera». Lo ha detto ad Ancona la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. È vero che il nuovo incontro nazionale con gli altri due leader del centrodestra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi è stato annunciato già a più riprese, ma la svolta stavolta pare davvero vicina. Il nome del candidato governatore della Campania potrebbe arrivare a breve. La designazione del candidato, nella “divisione” delle Regioni da parte del centrodestra, in Campania spetta a Forza Italia. Il cavaliere ha già designato da alcune settimane il candidato: è Stafano Caldoro. Una fuga in avanti, quella fatta circa un mese fa dall’ex presidente del Consiglio, che però non cambia la sostanza: è l’ex governatore, oggi capo dell’opposizione a Vincenzo De Luca in consiglio regionale, ad essere in pole position per la corsa a Palazzo Santa Lucia. Fratelli d’Italia è pronta a dare il suo assenso e anche la Lega, che dovrebbe poi designare il candidato di Palazzo San Giacomo nel 2021, pare sempre più vicina all’ok. Qualche problema in più è sorto in queste settimane all’interno di Forza Italia, con discussioni franche e dibattiti pubblici sul nome del candidato. Tra chi chiede le primarie e chi propone soluzioni diverse, alla fine il profilo istituzionale e dialogante di Caldoro dovrebbe prevalere. Sullo sfondo, però, resta ancora Mara Carfagna. Mercoledì si è incontrata a cena con alcuni parlamentari a lei vicini. C’è chi sussurra che, rispetto a qualche settimana fa, quando aveva avanzato altri nomi piuttosto che una sua candidatura, oggi starebbe ripensando all’evenutalità di scendere in campo direttamente. Il suo nome troverebbe appoggi e consenso, ma i tempi sono adesso molto stretti e Caldoro resta in pole. Che i momenti siano concitati, lo conferma il fatto che le bocche di tanti restano ufficialmente cucite. Nelle ultime ore a parlare è stato solo il presidente dell’associazione Polo Sud Amedeo Laboccetta: «De Luca è veramente un osso duro. Il popolo del Sud vuole sapere: Caldoro è davvero suo avversario? Inseguire oggi, come fa da un lato Mastella e dall’altro Mara Carfagna, uno spazio centrista assolutamente residuale è, a mio avviso, un errore da matita blu. Così come è sbagliato il continuo rinvio della scelta di non far partire nella nostra regione la campagna elettorale. Pertanto, rivolgo un forte appello a Salvini, Meloni e Berlusconi - conclude Laboccetta - il popolo del Sud può sapere di grazia il nome di chi dovrà affrontare il pesante braccio di ferro con il governatore De Luca?».
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