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Coronavirus, De Luca a Lamorgese: «Nessun esodo incontrollato in Campania»

Coronavirus, De Luca a Lamorgese: «Nessun esodo incontrollato in Campania»

Il governatore: resta l'obbligo per chiunque venga da fuori regione di segnalare all'Asl il proprio arrivo

NAPOLI. «Ho avuto oggi un colloquio con il Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese in relazione al previsto esodo verso la Campania del 4 maggio e giorni successivi. Ho espresso fortissima preoccupazione rispetto al fatto che arrivi di massa e controllati possono determinare espansione del contagio e vanificare i sacrifici fatti per due mesi dai nostri concittadini. Ho chiesto al Ministro che il Governo nazionale ribadisca che gli arrivi da altre regioni dovranno essere motivati da ragioni di lavoro o sanitarie e comunque autocertificati».

Così il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che aggiunge: «Per quello che riguarda la Campania rimarrà fermo l'obbligo oggi vigente per chiunque venga da fuori regione, di segnalare all'Asl di competenza il proprio arrivo, così da poter procedere a controlli nel 15 giorni successivi. Invito fin d'ora i sindaci a segnalare alle Asl e alla Regione gli arrivi nell'ambito dei propri territori. È  questa una funzione essenziale per consentire di tenere la situazione epidemiologici sotto controllo. Confermo che saranno mantenuti i controlli preventivi nelle stazioni ferroviarie e ho sollecitato il Ministro a esercitare analoghi controlli ai caselli autostradali e nelle stazioni di partenza».

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