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Concorsone arenato, appello degli idonei a Regione e Anci

Concorsone arenato, appello degli idonei a Regione e Anci

NAPOLI. Dopo quasi nove mesi dall'inizio delle prove pre-seletive, il concorsone varato dalla Regione Campania, sembra essersi arenato tra ricorsi e Coronavirus. In attesa ci sono però quasi tremila idonei che non attendono altro che iniziare il tirocinio. Nel frattempo l'Anci Campania chiede di assumere personale nei Comuni per un periodo limitato a sei mesi, per sopperire alla mancanza di personale e risorse umane. Per questi motivi, oltre 250 idonei hanno inviato una lettera aperta al Formez, alla Regione Campania e all'Anci. 

LA LETTERA. «L’iter del Corso-concorso Ripam Campania, primo grande step del più ampio Piano per il Lavoro della Regione Campania, iniziato in estate 2019 è rallentato da varie avversità, si è interrotto a causa dell’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese prima che potesse avere inizio la seconda fase della procedura: quella della formazione e rafforzamento pratico-applicativa presso gli uffici regionali e gli enti locali, per la quale si prevedono peraltro anche attività a distanza da fruire on-line in modalità sincrona e asincrona. - scrivono gli idonei - Consapevoli dei numerosi problemi che le Istituzioni in questo periodo stanno fronteggiando, coloro che sono risultati idonei negli elenchi pubblicati da Formez PA hanno atteso con pazienza, apprensione e fiducia che l’iter potesse riprendere speditamente, per giungere, nell’interesse di tutti, a rapida conclusione».

L'ANCI. Gli idonei si soffermano poi sulla richiesta dell'ANCI Campania: «Apprendiamo tuttavia con un certo stupore di alcune richieste che l’ANCI Campania, a mezzo di lettera aperta inviata dal presidente Carlo Marino, ha posto al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. In particolar modo nella missiva, pubblicata sul sito web di ANCI Campania, si legge infatti: “in attesa che il concorso regionale dispieghi tutte le potenzialità, rallentate dall’emergenza coronavirus, è necessario fornire ai Comuni le coperture economiche per procedere ad assunzioni semestrali e agli straordinari del personale più impegnato nell’emergenza, a partire dalla Polizia municipale, a cui viene chiesto, attraverso varie ordinanze, un impegno h24».

«Nel rispetto e nell’assoluta comprensione di quelle che sono le enormi difficoltà che i Comuni della nostra Regione si troveranno ad affrontare nei prossimi mesi, non possiamo fare a meno di notare che tale richiesta sia del tutto contraria ai criteri di economicità ed efficacia che reggono l’attività amministrativa,proponendo di creare una inutile sovrapposizione tra procedure selettive (nonché una moltiplicazione delle difficoltà ad esse fisiologicamente connesse), ponendo in serio pericolo l’esito stesso del Concorso Ripam Campania sul quale la Regione, gli enti locali e i partecipanti hanno tanto investito» si legge nella missiva.

LA RICHIESTA. L'invito agli organi preposti è far sì che quasi tremila persone possano finalmente trovare una stabilità. «Riteniamo dunque che le necessità dei Comuni, ben rappresentate dal presidente Marino, possano essere facilmente e più efficientemente soddisfatte a partire dalla graduatoria del Concorso Ripam Campania in via di formazione. Chiediamo dunque di non sprecare il potenziale umano, economico e di tempo che il Concorso Ripam Campania porta in dote, e chiediamo attenzione e impegno massimo da parte di tutti gli enti coinvolti, affinché si possa avviare in tempi rapidi l’attività di formazione per tutti gli aventi diritto: sarebbe un segnale di rilancio economico e professionale a beneficio della collettività» concudono.

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