NAPOLI. Massimo Paolucci rientra nel Pd. L'annuncio in una lettera. «Dal 25 febbraio scorso non c’è stata ora e momento di ogni giornata in cui non abbia ricevuto almeno una telefonata, una email, un messaggio, oppure un luogo in cui non abbia incontrato un vecchio amico, un compagno, un conoscente, o anche un mio familiare, che a più riprese non mi abbia chiesto di riconsiderare la scelta di lasciare il Partito democratico», dice. «Non è cancellata l’amarezza e lo sconcerto per il modo, assolutamente incomprensibile, in cui il gruppo dirigente nazionale del Pd ha gestito la vicenda delle primarie in Campania - scrive l'eurodeputato -. Le primarie del 1° marzo sono andate bene. C’è stata un’ottima partecipazione e un risultato chiaro. Tutto questo grazie, in primo luogo, al serio e puntuale lavoro della Commissione organizzatrice, dei presidenti, degli scrutatori e delle centinaia di volontari impegnati, ma anche “un pochino” grazie all’allarme che per tempo ho lanciato. La vittoria di Vincenzo De Luca è stata netta e senza ombre. De Luca è il mio e il nostro candidato. Lasciare il Pd è stato un atto di amore verso il partito che ho contribuito a fondare. Rientrarci adesso è un gesto di responsabilità».