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De Magistris: mio distanziamento politico ed etico da De Luca

De Magistris: mio distanziamento politico ed etico da De Luca

«Non c'è bisogno di questa vicenda per marcare il mio distanziamento politico ed etico da De Luca». Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, intervenuto a “Tagadà" su La7, commentando l'inchiesta che vede coinvolto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

De Magistris spiega di non voler entrare nel merito dell'indagine «per due motivi: il primo perché conosciamo molto poco, è solo una notizia giornalistica, ovviamente di alto livello uscita oggi su un quotidiano nazionale, e la seconda è che, siccome il presidente è in campagna elettorale e io no, non vorrei che qualcuno possa pensare che io voglia strumentalizzare politicamente questa vicenda». 

SCUOLA. «Il rinvio al 24? Rispondo con una battuta: potevano accorgersene anche prima, che le elezioni regionali e l'apertura della scuola coincidevano». Così de Magistris commenta la decisione della Regione Campania di rinviare l'apertura dell'anno scolastico al 24 settembre. «Questo - ha aggiunto de Magistris - dà l'idea dell'approssimazione, ma arrivati a questo punto è giusto non far coincidere le elezioni con l'apertura della scuola. Noi eravamo pronti per il 14, saremo pronti per il 24». 

ELEZIONI POLITICHE. «L'idea è costruire una lista e presentarmi alle prossime politiche. Non un partito, non un movimento. Una lista con dentro donne e uomini con storie credibili, coerenti, che hanno nella Costituzione il proprio baluardo, e iniziare dal basso, dalle persone che non ti conoscono, dicendo: io sono Luigi de Magistris e mi candido insieme ad altri per guidare il Paese». Lo ha detto il sindaco parlando del suo futuro politico dopo la fine del secondo mandato consecutivo da sindaco nel 2021.

«Io ho difficoltà a stare nei recinti precostituiti - ha aggiunto de Magistris - sono un uomo libero e autonomo, ho sempre amato le sfide innovative, sia quando facevo il magistrato che quando ero parlamentare europeo e da sindaco. I recenti attuali li vedo troppo asfittici, con poco ossigeno democratico per come sono fatto io. Secondo me finora non c'è stato un partito che abbia messo veramente al centro l'attuazione della Costituzione, la lotta vera alla corruzione e alle mafie, l'ambiente, la lotta alle diseguaglianze, la giustizia sociale e alla fratellanza. A parole dicono tutti di avere questi valori. Simile ai 5 Stelle? C'è una differenza: loro nei comizi apparivano credibili e innovativi, quando si sono seduti nelle stanze dove devi trasformare il pensiero in azione, io credo che abbiano perso in questi anni molta credibilità».

Su possibili alleanze future con forze politiche già in campo, de Magistris ha spiegato: «Se la legge dovesse essere proporzionale con l'indicazione del premier candidato e la coalizione, è chiaro che noi proviamo a dialogare, come abbiamo provato anche in questi anni nella nostra città e a livello nazionale ancora di più. È chiaro che le prime forze a cui viene da pensare sono quelle che attualmente compongono la maggioranza parlamentare, ma lo faremmo in una posizione autonoma. Vorrei utilizzare lo schema di Napoli, dove abbiamo dialogato anche con forze moderate, liberali, io sono stato votato anche da persone di destra. È venuto il momento in cui bisogna mettere al centro i fatti, più che i pensieri astratti. Se guardiamo le forze di centrosinistra - ha concluso de Magistris - negli ultimi anni non hanno fatto cose di sinistra». 

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