Tutte le novità
15 Novembre 2020 - 21:29
La decisione di inserire la Campania in zona rossa «ha lasciato delle zone d'ombra». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto a "Che tempo che fa" su Rai 3.
«Io non ho capito questo - ha aggiunto De Luca - eravamo in zona gialla martedì, in 72 ore siamo arrivati in zona rossa. Niente di sconvolgente, ma sarebbe bene che il Ministero spieghi cosa è cambiato in 72 ore, perché o non avevano letto i dati martedì o non li hanno letti venerdì, o c'è una terza ipotesi: di fronte a un'ondata di sciacallaggio mediatico e politico il Governo non ha retto e ha deciso di fare quella scelta. Per noi non cambia niente, noi ci manterremo sulla linea del rigore».
Quella del paziente morto nel bagno del pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli di Napoli «ovviamente è un'immagine drammatica e rinnovo il mio cordoglio alla famiglia della vittima, ma devo ricordare a tutti quanti che il 17 giugno di quest'anno c'è stato un morto in un ospedale di Milano, in bagno anche lì, e non se n'è accorto nessuno».
«Il direttore generale del Cardarelli - ha aggiunto De Luca - ha fatto un esposto alla Procura, si faranno tutti gli accertamenti e si individueranno tutte le cause di quella morte. Quello che è indegno e animalesco è che quando c'è un deceduto per terra ci sia qualcuno che ha lo stomaco di girare un video e postarlo sui social, e poi scappare dall'ospedale senza il parere dei medici. Mi ha ricordato i video delle formiche negli ospedali, poi abbiamo scoperto che qualche infermiere faceva scorrere le gocce di soluzione di glucosio per attirare le formiche».
«La sofferenza nei pronto soccorsi c'è e potrà essere superata quando avremo dei test rapidi ma affidabili». «È del tutto evidente che se arrivano centinaia di persone nei pronto soccorsi si determina una fila in tutta Italia, ma non mi pare che sia niente di sconvolgente», ha aggiunto.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo