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30 Dicembre 2020 - 19:35
Questa mattina il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede è stato in visita al carcere di Poggioreale, ed ha avuto un incontro non programmato, tra gli altri, con il cappellano del carcere, don Franco Esposito, e il garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello.
«Al Ministro Bonafede ho detto: “qui l'unica cosa da fare è sfollare Poggioreale di mille detenuti, si può fare non costruendo nuove carceri ma riconoscendo e sostenendo le comunità di accoglienza per le misure alternative al carcere unica garanzia per la "rieducazione" e il reinserimento". Sembrava che non ci avesse mai pensato» ha detto il cappellano don Franco.
Mentre il Garante dei detenuti Samuele Ciambriello, ricostruendo l'incontro con il Ministro Bonafede, ha dichiarato: «Premesso che in mattinata un deputato del Mov 5 stelle mi ha comunicato che il ministro della giustizia era a Poggioreale, ho ritenuto utile e doveroso incontrarlo per consegnargli il rapporto Covid e Carcere in Campania, ribadirgli che la certezza della pena si coniuga con qualità della pena, percorsi di lavoro e trattamento dentro il carcere e misure alternative alla pena, senza allarmismi o falsi giustizialismi. Ho chiesto perchè non vengono utilizzati i 12 milioni di euro per la riqualificazione dei padiglioni fatiscenti di Poggioreale».
Don Franco e Ciambriello mentre comunicano che Bonafede ha incontrato, tra gli altri, una delegazione di detenuti, ribadiscono che «chi ha sbagliato possa pagare il suo debito non a prezzo della vita, perché il carcere non è un luogo oscuro o separato dalla società. Noi siamo per la decarcerizzazione e la depenalizzazione. Occorre limitare il numero dei reati che hanno una pena carceraria».
Ciambriello inoltre fa sapere che la Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Napoli Angelica Di Giovanni ha firmato un provvedimento grazie al quale i detenuti semiliberi di Secondigliano resteranno a casa fino al 31 Gennaio 2021.
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