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27 Gennaio 2021 - 19:57
È la dottoressa Rosalia Santoro il nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione del Museo Campano di Capua, manager, giornalista, storica e archeologa specialista nel settore della gestione dei siti archeologici e dei beni culturali. Ad affiancarla, quali componenti del CdA, l’imprenditrice Carmela Del Basso e la dottoressa Floriana Iannone.
Dopo la ricezione del decreto di nomina, ha dichiarato: «Sono felice ed onorata dell’incarico che mi è stato affidato di guidare il Museo Campano di Capua, vanto ed orgoglio di Terra di Lavoro nel mondo.
Ringrazio il Presidente della provincia di Caserta Giorgio Magliocca, per la fiducia riposta nella mia persona e nella mia professionalità, affidandomi questo incarico non facile di presiedere, ma soprattutto di rilanciare e valorizzare il Museo Campano».
«Nei prossimi giorni incontrerò gli altri membri del CdA, e insieme tracceremo la linea da seguire affinché il museo Campano possa acquisire nuovi orizzonti e prestigio in un progetto ambizioso, che non riguarderà meramente le attività ordinarie e di routine, ma che vuole invece essere di largo respiro e tenterà di coinvolgere l’intera provincia e tutti i territori di Terra di Lavoro. - prosegue Santoro - Il progetto che ho in mente sul Museo Campano mira al rilancio e all’internazionalizzazione di un gioiello che per troppo tempo è rimasto in ombra nel contesto più ampio di coinvolgimento dei tesori culturali dell’intera area del territorio della Provincia».
«Il mio progetto di rilancio mira al coinvolgimento a 360 gradi dell’intera provincia e lo spiegherò ed illustrerò in dettaglio in una conferenza stampa dedicata. - ha spiegato - Le sfide da affrontare sono tante ma le opportunità da cogliere per il Museo Campano dovranno essere di più e le svilupperemo in seno a strategie di pianificazione e condivisione che mireranno a coinvolgere i siti e i beni culturali dell’intera Provincia di Caserta e che imporrà una capacità strategica di alto profilo ed una condivisione ampia con il territorio, gli enti locali, il mondo associativo».
«La nostra Terra di Lavoro è ricchissima di siti monumentali e archeologici di primo livello, ricca di tradizioni e di eccellenze e dobbiamo fare in modo che i turisti siamo incentivati a visitare i nostri bellissimi siti culturali e i nostri territori e questo lo potremo fare solo agendo sull’intero territorio coinvolgendo tutti gli interessati in sinergia e in cooperazione. - ha continuato - Credo che potremo avere la possibilità di realizzare questo progetto, certamente molto ambizioso ma doveroso per una crescita culturale e turitica del nostro territorio, se useremo tutta la competenza e la passione che, per quanto mi riguarda, mi accompagnano da sempre sia nelle mie esperienze personali che in quelle legate alla gestione d'impresa e al management, lavoro che svolgo ormai da più di 20 anni. Sicuramente saranno di supporto il presidente Magliocca, l’ente Provincia, gli enti locali e soprattutto le colleghe di questo Consiglio d'Amministrazione».
«Sono quindi molto felice di poter mettere a disposizione la mia professionalità per il rilancio e lo sviluppo del Museo Campano, sito culturale di interesse internazionale, nell’ambito più vasto di rilancio delle risorse archeologiche, storiche e culturali di valore assoluto dell’intero territorio di Terra di Lavoro e dell’intera Provincia di Caserta» ha concluso la Santoro.
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