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07 Maggio 2021 - 14:31
«Stupore ed emozione». Questa la reazione di monsignor Giuseppe Mazzafaro, del clero dell'Arcidiocesi di Napoli e membro della Comunità di Sant'Egidio, alla notizia della sua nomina a vescovo della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti.
L'annuncio è stato dato dall'arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, legato alla Diocesi di Cerreto essendone stato vescovo fino alla sua nomina a Napoli, che ha voluto incontrare stampa e sacerdoti nella sala dell'Episcopio dell'Arcivescovato. Alla sua sinistra il neo vescovo di Cerreto, alla sua destra il cardinale Crescenzio Sepe, suo predecessore sulla cattedra di Sant'Aspreno.
«Provo una gioia davvero immensa per tanti motivi - ha detto Battaglia - e ringrazio Papa Francesco perché ha guardato nella Chiesa di Napoli e ha scelto don Giuseppe, che va a continuare l'opera che io ho iniziato nella chiesa bellissima di Cerreto, che mi ha formato aiutato. È bellissimo che sia proprio lui a proseguire quel cammino che avevamo iniziato», ha aggiunto Battaglia che ha donato al neo vescovo di Cerreto una croce di legno.
Mazzafaro da parte sua si è detto «emozionato per questa tappa inaspettata che si apre nella mia vita», confessando il suo «stupore, perché conosco tante persone che sarebbero state più capaci di me e perché avverto la distanza tra quel che sono e quello che mi si chiede di fare».
Il cardinale Sepe è intervenuto parlando di «momento significativo: Cerreto ci ha donato il suo vescovo, e la Diocesi di Napoli manda a Cerreto un suo sacerdote. Uno scambio di doni voluto dalla Provvidenza e che ci fortifica quella fede nella Chiesa, madre che non dimentica mai i suoi figli».
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