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28 Giugno 2021 - 19:08
Si è tenuto oggi nella sede della Regione un incontro del presidente Vincenzo De Luca e dell'assessore al Lavoro Antonio Marchiello con la delegazione dei lavoratori della Whirpool e le organizzazioni sindacali.
«Premesso che la situazione di mercato appare completamente mutata rispetto a due anni fa, al punto che vengono occupati 800 lavoratori interinali nell'insieme degli stabilimenti della Whirpool in Italia; premesso che l'obiettivo non è di carattere assistenziale, ma è dare vita a un Polo industriale capace per efficienza e produzioni di reggere la competizione mondiale; premesso che gran parte delle crisi aziendali aperte sul piano nazionale riguardano stabilimenti campani e che non possono esserne aggiunte ulteriori alla già grave crisi sociale che registriamo nel nostro territorio; si chiede al Governo di bloccare i licenziamenti minacciati dall'azienda per fine giugno» ha dichiarato il presidente De Luca al termine dell'incontro.
«Se c'è un'azienda in Italia per la quale sarebbe intollerabile l'avvio di licenziamenti, questa è la Whirpool. Lo stabilimento di Napoli è l'elemento simbolo della volontà politica del Governo in relazione alla crisi sociale del Paese, ed è il caso simbolo che misura la volontà reale di tutte le forze politiche rispetto ai problemi del Mezzogiorno. Far passare i licenziamenti oggi, vuol dire assumersi la responsabilità di una drammatizzazione sociale e di uno sviluppo di conflittualità che rischia di produrre esiti gravi. Avere respiro fino a ottobre significa poter ragionare con il Governo su un piano di reindustrializzazione serio anche con un impegno diretto se necessario, dello Stato» conclude il presidente della Regione Campania.
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