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16 Marzo 2017 - 17:31
Piero De Luca dovrà rispondere di bancarotta fraudolenta nella vicenda del crac dell'Ifil
SALERNO. Piero De Luca, figlio del governatore campano, Vincenzo, è stato rinviato a giudizo nell'ambito della vicenda del crac dell'Ifil. Per lui l'accusa è bancarotta fraudolenta. oltre a De Luca jr. sono stati rinviati a giudizio anche tutti gli altri indagati. Il processo comincerà il prossimo 29 maggio davanti ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Salerno. A De Luca jr. sarebbero stati pagati alcuni biglietti aerei con denaro dell'Ifil dall'imprenditore Mario Del Mese.
«Auspico che il giudizio si celebri il più rapidamente possibile per fare piena chiarezza sulla mia posizione. Tutto questo non ci distrarrà dal lavoro che con grande impegno e sacrificio stiamo portando avanti sui territori». Così Piero De Luca, primogenito del governatore. «In sede di dibattimento - spiega in una nota - avremo finalmente la possibilità di dimostrare in modo sereno, obiettivo e trasparente l'assoluta infondatezza di una contestazione strumentale e inverosimile. Sono profondamente sereno e ho enorme fiducia nel lavoro dei magistrati».
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