Tutte le novità
25 Settembre 2021 - 15:35
Un assistente capo della Polizia Penitenziaria in servizio al carcere di Santa Maria Capua Vetere è stato aggredito da un detenuto ed è finito in ospedale in osservazione per un trauma cranico e varie lesioni. Lo fa sapere Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe).
«Giovedì - racconta Fattorello - dopo l'allarme scattato nel reparto Infermeria a casa delle escandescenze di un detenuto di origini napoletane che era ricoverato, l'assistente capo di Polizia Penitenziaria, in servizio in altra postazione dell'Istituto, non ha esitato a correre di rinforzo. Nel tentativo di contenere il detenuto è stato però aggredito con inaudita violenza. Il collega ha avuto la peggio riportando diverse ferite e contusioni per i colpi subiti, ma cosa più grave ha perso l'equilibrio, battendo il capo su un gradino e ha perso i sensi».
«Così non si può andare più avanti - sottolinea Donato Capece, segretario generale del Sappe - se gli attuali vertici non sono in grado di garantire l'incolumità fisica ai poliziotti penitenziari, devono dimettersi».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo