Caserta, sgomberati immobili confiscati al boss Setola

La Polizia di Stato di Caserta ha proceduto allo sgombero di tre unità abitative confiscate a Giuseppe Setola, elemento di spicco del clan camorristico dei Casalesi e a capo della cosiddetta ala stragista del clan.

Le abitazioni, ubicate nel comune di Casal di Principe (Caserta) in via Fellini e via Cardarelli e assegnate all'Anbsc (Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata), erano state occupate sine titulo da alcuni familiari di Setola e da cittadini stranieri, principalmente di nazionalità ghanese e nigeriana, nei cui confronti sono stati avviati accertamenti per appurare la legittimità a soggiornare nel territorio nazionale. 

L'operazione, diretta dal dirigente del Commissariato di Aversa ed eseguita dalla Polizia di Stato con il concorso di personale dell'Arma dei Carabinieri, dell'ufficio tecnico del Comune di Casal di Principe e dell'Anbsc, si è conclusa con la formale consegna, a cura dell'Agenzia, degli immobili al Comune di Casal di Principe.