Violenze in carcere, al via udienza preliminare: garante detenuti parte civile

Il garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, si costituirà parte civile nel processo sulle violenze avvenute all'interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile 2020. Ciambriello, che sarà difeso dall'avvocato Francesco Piccirillo, ricorda di aver «fatto aprire il procedimento» della Procura di Santa Maria Capua Vetere con le sue denunce.

«Considero quest'atto come un dovere morale, civile e istituzionale che è tutt'interno al mio Ufficio e alla sua funzione e che intende contribuire a fare luce sugli episodi di violenza accaduti lo scorso anno nel carcere di Santa Maria Capua Vetere», spiega Ciambriello.

«Ho ringraziato pubblicamente la ministra della Giustizia Marta Cartabia e il presidente del Consiglio Mario Draghi - aggiunge Ciambriello - per aver mostrato interesse e sensibilità alla vicenda recandosi anche nel carcere. Mi auguro di essere affiancato da tutte le istituzioni in questa richiesta di giustizia che deve rafforzare l'esecuzione penale e i diritti di tutti i cittadini, anche quelli detenuti. La costituzione di parte civile è una battaglia di civiltà tesa a restituire al sistema penitenziario la sua dignità, anche in nome di tutte le migliaia di operatori penitenziari che con grandi sacrifici, quotidianamente, operano nelle carceri del nostro paese», conclude Ciambriello.

Sono 108 gli imputati nel processo che si aprirà domani nell'aula bunker del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.