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06 Febbraio 2022 - 19:11
Si è conclusa questa mattina, dopo ore di intenso lavoro da parte degli artificieri dell'Esercito Italiano sotto il coordinamento della Prefettura di Salerno, l'opera di bonifica dell'ordigno bellico trovato in località Pompeiano nel territorio del comune di Auletta (Salerno), nell'argine del fiume Tanagro.
Si tratta di una bomba d'aereo statunitense della Seconda guerra mondiale da 500 libbre e contenente una carica esplosiva pari a circa 280 libbre (127 kg). Le operazioni, dirette dagli specialisti del 21° Reggimento Genio Guastatori dell'Esercito Italiano, unità della Brigata bersaglieri "Garibaldi", hanno visto la partecipazione della Provincia di Salerno, dei sindaci dei comuni di Auletta e Atena Lucana, di Questura di Salerno, Comando provinciale dei Carabinieri, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Genio Civile della Regione Campania, Anas, Asi Salerno, Croce Rossa Italiana, Snam ed Enel Distribuzione.
Le attività di bonifica sono durate circa 6 ore e un'ora prima dell'inizio delle operazioni è stato effettuato lo sgombero della popolazione per un raggio di sicurezza fino a 468 metri. Il sindaco del comune di Auletta ha proceduto a censire la popolazione residente nell'area interessata, circa 70 persone di cui 5 disabili, al fine di individuare idonee strutture alloggiative nelle quali allocare i cittadini evacuati dalla zona sensibile e ha provveduto a verificare la presenza di servizi e infrastrutture presenti, al fine di sospenderne l'erogazione. E stato inoltre effettuato lo screening sanitario dei residenti al fine di isolare eventuali casi di positivi al Covid-19, che ha dato esito negativo.
A causa della posizione del residuato bellico lungo l'alveo del fiume Tanagro, i Guastatori della "Garibaldi" hanno dovuto predisporre ed eseguire dei lavori preparatori per migliorare la viabilità nei pressi del punto di ritrovamento. I militari dell'Esercito, infatti, per facilitare l'intervento sull'ordigno hanno prima realizzato una rampa di accesso con materiale inerte e poi hanno installato una struttura campale di contenimento per la riduzione degli effetti di un'eventuale esplosione accidentale.
Il 21° Reggimento Genio Guastatori ha diretto sia la fase di "despolettamento" dell'ordigno bellico (rimozione della spoletta di testa dell'ordigno), avvenuta in loco, che quella del successivo trasporto, tramite staffetta di accompagnamento al convoglio militare, e brillamento definitivo, avvenuto in una cava individuata a seguito di specifici sopralluoghi nel territorio del comune di Atena Lucana.
Durante le operazioni sono state messe in atto tutte le procedure di sicurezza ed è stata assicurata la presenza di un'autoambulanza medica, posizionata in entrambi i luoghi e dedicata agli artificieri.
Il prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha sottolineato «l'ottima collaborazione istituzionale di tutte le componenti in campo e soprattutto l'attiva partecipazione dei sindaci dei comuni di Auletta, Pietro Pessolano, e Atena Lucana, Luigi Vertucci, che hanno contribuito a facilitare le complesse operazioni di bonifica».
Russo ha inoltre apprezzato «l'impegno profuso dal 21° Reggimento Genio Guastatori dell'Esercito Italiano, che ogni anno, grazie all'impiego operatori Eod (Explosive Ordnance Disposal), conferma una costante presenza sul territorio rafforzando quotidianamente il legame con la popolazione locale».
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