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Trasporti, Legambiente: in Campania -44% dei pendolari in 8 anni

Trasporti, Legambiente: in Campania -44% dei pendolari in 8 anni

In 8 anni in Campania si è registrato un calo di pendolari del 43,9%: dai 467mila viaggi nel 2011 ai circa 262mila nel 2019. È quanto contenuto nel Rapporto Pendolaria 2022 di Legambiente, che individua la Campania tra le regioni che hanno registrato «un notevole calo» a fronte di un aumento complessivo degli spostamenti nazionali dal 2009 a oggi.

«Gli spostamenti sull'alta velocità - si legge - sono cresciuti del 114%, mentre quelli sugli Intercity sono diminuiti del 47%, perché, se l'offerta dei primi è cresciuta, quella dei secondi si è ridotta. Tra le regioni che registrano un notevole calo c'è la Campania (-43,9%), che aveva toccato il picco di 467mila viaggi nel 2011 a circa 262mila nel 2019. Tanti i disagi che hanno vissuto i pendolari e gli studenti, per autobus e treni sovraffollati, in particolare sulle linee che da anni sono le peggiori d'Italia come la Circumvesuviana dove, anche lo scorso anno, si sono verificati guasti ai treni che hanno costretto studenti e lavoratori a raggiungere la stazione di destinazione a piedi, camminando sui binari. In molti altri casi sono state decine le soppressioni giornaliere dovute alla mancanza di personale causa Covid-19, ma su queste linee la situazione era già drammatica per treni vecchi, stazioni in condizioni di degrado e il taglio dei treni avvenuto in questi anni (-10,9% rispetto al 2010)».

Eppure, si sottolinea nel Rapporto Pendolaria, «qualcosa si muove in Campania: dopo i pesanti tagli effettuati in passato, continuano gli investimenti per rinnovare il parco rotabile, con 177 milioni arrivando allo 0,84% del bilancio».

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