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Siccità, in Campania si consolida nel Casertano

Siccità, in Campania si consolida nel Casertano

Si consolida la condizione di siccità nel bacino idrografico del Liri-Garigliano e Volturno, mentre permane una situazione di rischio in quello del Sele. È quanto riportato nel Bollettino delle acque della Campania diffuso a cadenza settimanale dall'Unione regionale Consorzi gestione e tutela del territorio e acque irrigue della Campania (Anbi Campania).

Rispetto al report di sette giorni fa, in Campania si registrano 15 incrementi dei livelli idrometrici, 13 cali ed una invarianza nelle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi. I valori delle foci sono stati condizionati da marea crescente prossima al picco di alta e da mare quasi calmo, mentre i livelli idrometrici dei fiumi Garigliano, Volturno, Sarno e Sele appaiono contrastati.

Su Garigliano, Volturno e Sele 5 stazioni idrometriche su 8 presentano valori inferiori alle medie del periodo di riferimento e con tendenze contrastanti per il Garigliano, in peggioramento per il Volturno e in miglioramento per il Sele, mentre si segnalano in deciso calo i volumi dei bacini del Cilento e del lago di Conza della Campania. 

Il Garigliano, rispetto al 27 giugno, registra a Cassino una diminuzione di 3 centimetri, a Sessa Aurunca presenta un incremento del livello di 17 centimetri. Nel confronto con i dati idrometrici medi del quadriennio 2018-2021 si evidenziano un deficit di 7 centimetri a Cassino (in aumento su 7 giorni fa) e un valore inferiore di 32 centimetri al dato medio del periodo di riferimento a Sessa Aurunca (deficit in diminuzione rispetto a 7 giorni fa). 

Il Volturno rispetto al 27 giugno presenta diminuzioni in bassa valle a fronte di una tenuta dei volumi provenienti dall'alta valle in Molise e una diminuzione di quelli provenienti dalla valle del Calore Irpino. Ad Amorosi si registra una diminuzione di 9 centimetri e in questa stazione il livello del fiume è inferiore di 4 centimetri alla media dell'ultimo quadriennio (deficit in aumento). A Capua si registra una diminuzione (-45 centimetri), che porta il maggiore fiume meridionale a 112 centimetri sotto lo zero idrometrico, con diga traversa chiusa a monte della città.

Il Volturno a Capua raggiunge un livello idrometrico inferiore di 32,5 centimetri rispetto alla media del quadriennio 2018-2021 invertendo in negativo la tendenza di una settimana fa. Il fiume Sele presenta, rispetto a 7 giorni fa, a valle della diga traversa di Persano la diminuzione di Albanella (-8 centimetri) che porta il livello a 19 centimetri sullo zero idrometrico

Rispetto ai valori medi 2018-2021, il Sele presenta livelli idrometrici inferiori di 8,5 centimetri rispetto al quadriennio precedente ad Albanella (dato in netto miglioramento rispetto a 7 giorni fa), mentre raggiunge un valore maggiore di 8,5 centimetri a Contursi. Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo su 7 giorni fa a circa 14,5 milioni di metri cubi e contiene il 58% della sua capacità e con un volume inferiore dell'18,74% rispetto ad un anno fa.

I volumi dell'invaso di Conza della Campania, aggiornati dall'Eipli il 4 luglio scorso, risultano in diminuzione di oltre 2,7 milioni di metri cubi sul 20 giugno e con circa 40,3 milioni di metri cubi presenta un volume invasato inferiore a quello dello scorso anno di 3.365.925 metri cubi. 

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