Cerca

Siccità: in Campania stabili Volturno e Garigliano, peggiora il Sele

Siccità: in Campania stabili Volturno e Garigliano, peggiora il Sele

I fiumi Garigliano e Volturno stanno risentendo della siccità ma restano in condizioni stabili, mentre il Sele torna a valori inferiori alle medie stagionali e si registrano cali agli invasi di Conza e del Cilento. È quanto emerge dall'indagine settimanale dell'Unione regionale Consorzi gestione e tutela del territorio e acque irrigue della Campania (Anbi Campania) con i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d'acqua e i volumi idrici presenti nei principali invasi della Campania.

Rispetto a 7 giorni fa in Campania si registrano 13 cali dei livelli idrometrici, 12 incrementi e 4 invarianze nelle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi. I valori delle foci sono stati condizionati da marea crescente prossima al picco di alta e da mare quasi calmo.

I livelli idrometrici dei fiumi Sele e Volturno appaiono in calo, mentre il Garigliano è contrastato e appare stabile il Sarno. Rispetto al quadriennio precedente, su Garigliano, Volturno e Sele si registrano 6 stazioni idrometriche su 8 con valori inferiori alle medie del periodo di riferimento, ma con una tendenza all'aumento dei deficit idrici e riduzione degli attivi concentrata sul Sele, mentre Garigliano e Volturno offrono dinamiche contrastanti.

Si segnalano in deciso calo i volumi dei bacini del Cilento e il lago di Conza della Campania. Pertanto, permane stabile la condizione di siccità nel bacino idrografico del Liri-Garigliano e Volturno, mentre attualmente quello del Sele peggiora con valori sotto media in bassa valle.

Il Garigliano registra a Cassino un calo di 5 centimetri e a Sessa Aurunca un aumento del livello di 10 centimetri. Nel confronto con i dati idrometrici medi del quadriennio 2018-2021 si evidenzia un deficit di 8 centimetri a Cassino (in aumento su 7 giorni fa) e un valore inferiore di 15,5 centimetri al dato medio del periodo di riferimento a Sessa Aurunca (deficit in diminuzione rispetto a 7 giorni fa).

Il Volturno, rispetto all' 11 luglio, è da considerarsi in calo con diminuzioni in bassa valle a fronte di un costante afflusso dei volumi provenienti dall'alta valle in Molise e una riduzione di quelli provenienti dalla valle del Calore Irpino. 

Ad Amorosi si registra una riduzione di 4 centimetri e in questa stazione il livello del fiume è inferiore di 12,5 centimetri alla media dell'ultimo quadriennio (deficit in aumento). A Capua si registra una diminuzione (-19 centimetri), che porta il maggiore fiume meridionale a 105 centimetri sotto lo zero idrometrico, con diga traversa chiusa a monte della città. Il Volturno a Capua raggiunge un livello idrometrico inferiore di 18 centimetri rispetto alla media del quadriennio 2018-2021, ma riduce il deficit rispetto ad una settimana fa.

Il fiume Sele si presenta rispetto a 7 giorni fa in diminuzione: a valle della diga traversa di Persano, il calo di Albanella (-9 centimetri) porta il livello a 18 centimetri sullo zero idrometrico. Rispetto ai valori medi 2018-2021, il Sele inverte nuovamente la tendenza e presenta livelli idrometrici inferiori di 20,5 centimetri rispetto al quadriennio precedente ad Albanella (dato in netto peggioramento rispetto a 7 giorni fa), mentre raggiunge un valore maggiore della media di 6 centimetri a Contursi, positivo ma in peggioramento rispetto all'11 luglio.

Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo su 7 giorni fa a circa 13,3 milioni di metri cubi e contiene il 53% della sua capacità e con un volume inferiore dell'19,82% rispetto ad un anno fa.

I volumi dell'invaso di Conza della Campania, aggiornati dall'Ente per l'irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia, risultano in diminuzione di oltre 5,3 milioni di metri cubi sul 4 luglio e, con circa 35,0 milioni di metri cubi, presenta un volume invasato inferiore a quello dello scorso anno di 4.871.588 metri cubi.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori