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05 Settembre 2022 - 18:49
NAPOLI. Poche ore ancora poi per i 4.852 candidati della Campania per 550 posti in Medicina e Chirurgia e 60 in Odontoiatria, scatterà l’ora “x”. Domani mattina infatti le future matricole di medicina e Chirurgia per l’ultima volta, almeno così come la conosciamo noi, tenteranno i test per l’accesso alla facoltà. Dei 550 posti a disposizione otto sono da destinare agli Allievi Ufficiali dell’Accademia Aeronautico, 50 per il corso di laurea in Medicina e Chirurgia Teconologica e sessanta per il corso in Odontoiatria e Protesi dentaria.
Dal 2023 non ci sarà più il concorsone da 60 mila iscritti, ma un percorso di selezione che comincia al quarto anno delle superiori con prove di autovalutazione ed esami ripetibili. Quello di quest’anno è l’ultima prova così come l’abbiamo conosciuta. Ma già quest’anno il quizzone da 60 domande in 100 minuti avrà alcune importanti novità. Ci saranno quiz di ragionamento logico e ragionamento numerico e poi una parte disciplinare con domande di fisica, chimica, biologia e matematica.
I posti complessivamente saranno 14.740, circa settecento in più dello scorso anno, gli iscritti al test sono come sempre sono circa 60 mila in tutta Italia. Chi vuole sostenere il test d’ingresso di Medicina in lingua inglese (Imat) deve invece aspettare il 13 settembre. In realtà ci sono alcune eccezioni che riguardano il test di Medicina nelle università private. In alcuni casi le selezioni sono iniziate già da tempo e i quiz si sono svolti in più date. Negli atenei pubblici le cadenze vengono dettate dal Miur.
A Napoli si svolgono presso le aule di Monte Sant’Angelo e dureranno esattamente cento minuti. La graduatoria nazionale del test di ingresso di Medicina 2022 viene pubblicata dal Mur dopo circa tre settimane dallo svolgimento della prova d’ingresso, quindi intorno alla fine di settembre o inizio ottobre. Verranno inseriti in graduatoria solo gli studenti che hanno totalizzato un punteggio minimo. In caso di parità di punteggio prevale il candidato più giovane.
TEST. L’esame del 2023 sarà completamente diverso. Dal prossimo anno cambia tutto. Lo ha raccontato la ministra dell’Università Cristina Messa nei mesi scorsi: «Non sarà più un quiz, bensì un vero e proprio percorso, che può cominciare già al quarto anno delle scuole superiori, con corsi online gratuiti preparati dalle Università e prove di autovalutazione. E il test si potrà ripetere più volte per poter poi usare il punteggio migliore: ogni università comunicherà le date in cui gli studenti potranno sostenere il test al computer presso le loro sedi, poi dovranno immettere nel sistema la domanda di ammissione e verrà fatta la graduatoria. Ogni candidato fa un suo percorso che lo porta a sostenere un esame Tolc, si chiamerà Tolc-Medicina».
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