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14 Settembre 2022 - 15:34
Nei guai uno stabilimento di trattamento di rifiuti speciali è stato sequestrato a Portico di Caserta per violazioni ambientali dai Carabinieri della Stazione Forestale di Marcianise. I militari, durante un controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati ambientali nella cosiddetta Terra dei Fuochi, in un'area di campagna nel comune di Portico di Caserta hanno notato un autocarro colmo di quelli che all'apparenza sembravano rifiuti metallici. L'automezzo è risultato intestato all'impresa di trattamento rifiuti ed è risultato autorizzato al solo trasporto di rifiuti speciali non pericolosi, mentre sul cassone erano visibili a vista rifiuti speciali pericolosi costituiti da metalli contaminati da olio esausto che emanavano un forte odore di oli e solventi. Con la collaborazione del Nucleo Carabinieri Ispettorato lavoro di Caserta si è esteso il controllo allo stabilimento limitrofo, autorizzato per il trattamento e recupero di alcune categorie di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi. Al suo interno sono stati trovati rifiuti di diversa natura rispetto a quelli autorizzati e il titolare non ha saputo mostrare documenti attestanti la loro provenienza. I militari hanno proceduto al sequestro preventivo dell'intero stabilimento e dell'automezzo colmo di rifiuti, e hanno denunciato il legale rappresentante dell'attività, in stato di libertà, per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico in relazione ad un formulario di identificazione rifiuti risultato non essere veritiero in relazione alla classificazione dei rifiuti oggetto di trasporto. Nel corso del controllo i militari hanno accertato la presenza di tre lavoratori irregolari e hanno accertato diverse violazioni penali in materia di sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
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