Tutte le novità
08 Ottobre 2022 - 09:53
«Mai mettere limiti alla Provvidenza». Così Vincenzo De Luca, governatore della Campania, risponde, in un'intervista a La Stampa, alla domanda se si candiderà alla segreteria del Pd. Ma avverte «Nel Pd deve essere permanente la spinta al rinnovamento politico, generazionale e di genere». E poi si augura che ci «sia un percorso congressuale del tutto aperrto, con primarie vere senza ipoteche correntizie e guerre di tessere e con modifiche regolamentari se necessario».
De Luca difende l'operato di Enrico Letta «ha mostrato grande dignità e onestà politica nell'assumersi ogni responsabilità, ma i problemi sono antichi. Ci siamo presentati senza identità, programmi e alleanze". E alla luce dei risultati il governatore campano trova "grave" che "a fronte di una grande mobilità elettorale, si dimezzano i voti di M5s, Lega e Fi, il Pd non riesce a intercettare uno solo di quei voti". E suggerisce: "partiamo dalle cose fondamentali: pace e lavoro. Sul Sud non diciamo nulla, tasso di disoccupazione insostenibile. Non abbiamo trovato il coraggio per proporre un Piano straordinario per il lavoro: 300mila giovani da immettere nella pubblica amministrazione".
Sulle alleanze con Calenda o Conte De Luca dice: "Se ne riparlerà quando avranno spiegato agli italiani la genialità politica delle loro scelte, perdere il governo e godere della loro inesistenza politica". Tra Bonaccini e Schlein per la guida del Pd risponde con un battuta: "Scelgo Monica Bellucci convintamente". Infine sulla manifestazione per la pace dei 5 stelle: "Occorre reagire subito. Prepariamo per fine mese una grande manifestazione a Napoli. Occorre reintrodurre la parola pace nel dibattito politico. Non possiamo essere la succursale della Nato".
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo